NOCERA INFERIORE: SPACCIO DI DROGA NELLA MOVIDA, PRESI DUE PUSHER

Durante i servizi di ordine e sicurezza pubblica, disposti dal Questore di Salerno nel centro cittadino di Nocera Inferiore, in occasione della cd. movida, personale del Commissariato di P.S. unitamente ai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore, il 16 febbraio ha tratto in arresto il 44enne E.R. e il 34enne C.G., entrambi di Nocera Inferiore, perché colti nella flagranza del reato di cessione e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. In particolare, il personale della polizia, dopo aver osservato alcuni giovani fermi sulla strada e visto che uno di questi si era avvicinato, in modo guardingo, ad un’autovettura nel frattempo giunta, si accorgeva che questi aveva ricevuto qualcosa dal passeggero dell’auto. Intuito che potesse trattarsi di uno scambio non lecito, immediatamente i poliziotti si organizzavano per bloccare sia il giovane che gli occupanti dell’auto che, nel frattempo, cercavano di allontanarsi repentinamente dal luogo. Così fermato e controllato, l’uomo appiedato veniva trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente; immediatamente dopo veniva intercettata in una via adiacente anche l’auto, il cui autista tentava di eludere il fermo, con una repentina manovra in retromarcia. In quei frangenti, il passeggero anteriore cercava di disfarsi di un contenitore, prontamente recuperato dai poliziotti, al cui interno si accertava la presenza di 17 involucri di cellophane contenenti altra sostanza stupefacente. I successivi accertamenti, mediante “narcotest”, effettuati presso il laboratorio di Polizia Scientifica, confermavano che si trattasse di cocaina. Per quanto accertato, i passeggeri dell’autovettura erano dichiarati in stato di arresto, mentre all’assuntore della sostanza stupefacente era contestata la relativa violazione amministrativa. All’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, celebratasi il 19/02/2024, uno degli indagati veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre a carico dell’altro veniva applicato il divieto di dimora nella Provincia di Salerno. Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio.

Autore dell'articolo: Redazione