NUOVO RUGGI, TRE PROPOSTE PER IL BANDO DA 368 MILIONI DI EURO –

E’ stata adottata l’inversione procedimentale, ovvero l’analisi e la comparazione prima dell’offerta tecnica e poi quella amministrativa per il percorso attraverso il quale la commissione di valutazione sceglierà la proposta migliore per realizzare il nuovo ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. È una strategia che consentirà di accelerare i tempi per l’esame delle tre proposte giunte da parte di tre grossi colossi del mondo dell’edilizia pubblica. Alla scadenza del 21 aprile, prorogata dopo un errore di caricamento di una serie di file nel bando, si sono chiusi i termini per la presentazione delle offerte che concorrono alla gara, bandita dalla regione cCampania, da 368 milioni di euro. All’esame della commissione presieduta da Sergio Negro la posposta del Consorzio stabile, del gruppo Caltagirone con l’associazione temporanee d’impresa di cui fa parte la famiglia Gavio e i salernitani Rcm Costruzioni del gruppo Rainone e la Cicalese impianti di Gianni e Pasquale Sessa. In gara anche la Pizzarotti di Parma , ed il Consorzio Stabile Sis altro grosso nome dell’edilizia di Torino. La prima fase di lavoro sarà l’analisi della documentazione Il nuovo ospedale di Salerno San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona si presenta come un progetto rilevante per la sanità campana. Il nuovo polo sarà costruito su un’area di 220 mila mq, di cui 178 mila mq destinati agli edifici e i rimanenti ad area verde.
Il complesso ospedaliero sarà in grado di accogliere ben 732 posti letto, di cui 50 destinati alle terapie intensive ordinaria e pediatrica. Annesso alla struttura, è previsto un parcheggio di 50 mila mq con quasi 2 mila posti auto. Ci vorranno quasi tre anni per poter vedere ultimati tutti i lavori della struttura sanitaria. Il tempo utile, infatti, indicato dal bando prescrive 1.020 giorni per ultimare tutti i lavori, a decorrere dalla data del verbale di consegna dei lavori stessi.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro