OMICIDIO CIRO D’ONOFRIO. INDIVIDUATO L’ASSASSINO –

Ha un volto ed un nome chi il 30 luglio di due anni in viale Kennedy a Pastena freddò con tre colpi di pistola Ciro D’Onofrio, mentre era a bordo del suo motorino. Le indagini portate avanti dalla Squadra Mobile di Salerno in collaborazione con il Reparto operativo dei carabinieri di Salerno hanno portato all’individuazione del sicario: si tratta di Eugenio Siniscalchi, classe ’91, attualmente detenuto nella Casa Circondariale di Salerno Fuorni per altri reati inerenti la violazione della normativa sugli stupefacenti. Stamattina alla Procura di Salerno, si è svolta una conferenza stampa per illustrare nel dettaglio

i risultati delle indagini condotte dalla Polizia. Attraverso una puntuale analisi della scena del crimine, rilievi tecnici e comparazione di reperti, acquisizione di immagini registrate da telecamere di videosorveglianza, analisi dei tabulati telefonici ed itnercettazioni, è stato possibile acquisire un grave quadro indiziario a carico di Eugenio Sinicalchi che ha permesso di collocarlo sulla scena del crimine, ricostruendo le precise modalità di commissione del reato individuandone il movente.
A Siniscalchi è stata contestata la commissione dell’omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione commesso con un complice, oltre alla detenzione di una pistola calibro 9 utilizzata per uccidere Ciro D’Onofrio.
La sera del 29 luglio 2017 si consumò un vero e proprio agguato nei confronti di D’Onofrio, già noto alle forze dell’Ordine, poiché coinvolto nell’operazione anti droga “Time Break” condotta dalla Squadra Mobile di Salerno.
Il 35enne di Matierno ancora con il casco in testa e con le chiavi inserite nel quadro D’Onofrio fu raggiunto dai proiettili che non gli lasciarono scampo. L’agguato si è consumò intorno alle 23 quando a circa 50 metri di distanza ancora era affollato un chioschetto di un bar poco distante dalla sede dell’Asl di Viale Kennedy.

Autore dell'articolo: Redazione