OMICIDIO DI LILLO: DIELE CHIEDE L’ABBREVIATO –

Questa volta non era il personaggio di una fiction. Tutta realtà, amarissima, ma realtà. L’attore di origini toscane, Domenico Diele, è stato presente alla prima udienza preliminare che lo vede imputato con la pesante accusa di omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze psicotrope. Il personaggio, il cattivo di questa storia tristemente vera è lui, chissà in futuro potrà anche esserci qualcuno che lo impersonerà, raccontando la storia di un attore che viaggiando a folle velocità sulla

Salerno Reggio Calabria aveva investito e ucciso una povera donna la cui unica sfortuna era stata quella di trovarsi nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. Lorenzo Diele, popolare attore di fiction, la notte del 24 giugno scorso sbalzò in aria, uccidendola, Ilaria Di Lillo che viaggiava a bordo del suo lo scooter. Nel corso dei controlli successivi Diele risultò che era alla guida della sua auto con la patente ritirata e sotto effetto di sostanze stupefacente. Per lui il collegio difensivo ha chiesto l’abbreviato. Si tornerà in aula il 20 febbraio, per la requisitoria del pubblico ministero Elena Cosentino, e poi di nuovo il 27, quando par­leranno i difensori. All’udienza di ieri assente il padre e il fratello di Ilaria cui il legale, l’avvocato Michele Tedesco, ha consigliato di non presenziare, c’erano invece le amiche di Ilaria a chiedere giustizia.

Autore dell'articolo: Marcello Festa