OMICIDIO PALMIERI, INQUIETATI INTERROGATIVI –

Sì sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip della tribunale di Salerno, Monica Milite e del figlio ventenne Massimiliano accusati di aver ucciso a coltellate, insieme all’altro figlio quindicenne il marito e padre Ciro Palmieri. Forse una strategia dell’avvocato difensore Adamo Cantalupo di prendere tempo e chiarire alcuni aspetti soprattutto sulla dinamica, sul piano per nascondere il cadavere e su chi ha mosso le tre mani assassine, chi ha sferrato il colpo mortale. L’unico a scegliere di raccontare  la sua versione ma soprattutto il movente dell’omicidio è stato il figlio quindicenne che ha confermato al procuratore del tribunale dei minorenni in un interrogatorio conclusosi alle 17:30 la situazione nella quale viveva. Un incubo l’avrebbe definito il ragazzo descrivendo un padre violento ed ossessionato dalla volontà di controllare tutto. Una versione che trova conferma nelle sei telecamere piazzate in casa, le stesse che hanno registrato quanto accaduto nella abitazione di curticelle lo scorso 29 luglio. Più di 40 coltellate per il panettiere 43 enne. L’omicidio è stato scoperto grazie al lavoro dei carabinieri che non hanno creduto alla versione della moglie sulla scomparsa della marito 20 giorni dopo e sono riusciti a ricostruire un maldestro tentativo di cancellare i filmati. Inquietanti i messaggi intanto postati sui social dal fratello della vittima Luca Palmieri lo stesso che nei giorni della scomparsa aveva contattato tutte le redazioni giornalistiche per chiedere ampia risonanza rispetto alla scomparsa del fratello, denunciata anche attraverso la trasmissione “Chi l’ha visto”. L’ultimo post si scaglia contro la cognata con una foto che la mostra felice e sorridente vicino al fratello e domanda “Questo è quando venivi maltrattata è?” . Ma non mancano altri messaggi violenti anche contro il parroco di Giffoni:” se tu sapevi di tutte le violenze subite da quei mostri come mai non hai fatto in modo di aiutare quelle bestie?”

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro