OMICIDIO SUICIDIO AD AGROPOLI, L’AUTOPSIA PER CHIARIRE –

Sarà l’autopsia sui corpi di Annalisa Rizzo 42 anni e Vincenzo Carnicelli di 63,  trovati morti nella loro abitazione di Agropoli,  a chiarire cosa realmente sia accaduto nell’appartamento al secondo piano di Via Donizetti. Nell’obitorio dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania l’esame autoptico affidato al medico legale Adamo Maiese dovrà fare luce su tanti punti ancora oscuri del delitto ed accertare l’esatta causa che ha provocato la morte della coppia.

I carabinieri della Compagnia di Agropoli diretti dal Capitano Giuseppe Colella,  coordinati  dalla Procura di Vallo della Lucania,  dopo aver ascoltato parenti ed amici della coppia, lei impiegata della Banca di Credito Cooperativo locale Magna Graecia, presso la filiale di Vallo della Lucania, lui pizzaiolo, da poco era rientrato dalla Germania, dopo aver lavorato in un ristorante sul Lago di Costanza puntano a ricostruire la dinamica dell’accaduto.

La pista piu’accreditata resta sempre quella dell’uxoricidio suicidio, il delitto sarebbe avvenuto nel corso della notte, mentre la macabra scoperta solo ieri mattina intorno alle 9.45 quando i genitori della donna hanno allertato i carabinieri in assenza di risposte al telefono e preoccupati che fosse accaduto qualcosa.

I due corpi senza vita sono stati ritrovati dai carabinieri in una camera dell’abitazione, lei vestita, lui in pigiama, in un’altra stanza anche la figlia tredicenne che ancora dormiva nella sua cameretta, perché ieri mattina la madre non l’aveva svegliata.

Nella stanza dove era riversi l’uno sull’altro i due corpi i carabinieri hanno ritrovato un coltello da cucina e un taglierino, che sarebbe stato trovato tra le mani della donna. La donna potrebbe aver perso la vita dissanguata per un  colpo inferto alla vena giugulare, diverse sarebbero le ferite da taglio sul corpo di entrambi segno che ci sia stata una colluttazione ed un tentativo di difesa.

Al momento l’ipotesi resta quella di femminicidio-suicidio, ma non si escludono altre piste, sarà l’esito dell’autopsia a chiarire meglio quanto avvenuto. Intanto ad Agropoli è stato proclamato il lutto cittadino  mentre l’assessorato alle politiche sociali sta valutando l’ipotesi di organizzare una fiaccolata per le vittime di femminicidio.

Il sindaco Roberto Mutalipassi ha chiesto: “rispetto e silenzio per questo dolore che ferisce l’intera comunità”.

 

 

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero