OPERAZIONE MOVIDA SICURA: SEQUESTRO PENALE PER IL BOGART –

C’erano almeno 400 persone, mentre il locale potrebbe accoglierne circa la metà quando i carabinieri del Nas e della stazione di Salerno hanno fatto irruzione la scorsa notte, durante una serata di ballo,all’interno del Bogart. Il locale stava per chiudere i battenti in vista della stagione estiva ed aveva già annunciato l’ultima serata per domani. Ma ora il noto locale notturno di via Rafastia dovrà restare chiuso per un po’, al di là dell’estate, visto il sequestro penale che è stato deciso dalla magistratura dopo il blitz. Oltre ai carabinieri, l’operazione ha visto al lavoro, un intervento definita di controllo al fine di garantire la movida

sicura, anche i vigili del fuoco e dell’Ispettorato del Lavoro. Oltre ad un numero di avventori di gran lunga superiore a quello consentito, infrazione questa come si legge nel comunicato stampa che ha reso noto i dettagli dell’operazione, crea serio pericolo all’incolumità delle persone in caso di situazione di emergenza, risse o in caso di eventi come terremoti o incendi, i carabinieri hanno anche rilevato che nel locale era presente una porta tagliafuoco che comunicava con il portone interno di un condominio civile. A tal proposito va anche ricordato che da tempo la discoteca gestita da Maurizio Maffei è al centro di un braccio di ferro con una parte dei residenti della zona che lamentano i disagi legati alla presenza di persone che sostano nel cuore della notte al di fuori del locale notturno. Proprio a causa di una rissa, avvenuta all’esterno della discoteca, con il ferimento di un ragazzo, nel 2012 il Questore chiuse il Bogart per cinque giorni. Le attuali contestazioni al Bogart riguardano anche alcune posizione irregolari dei lavoratori impiegati. 15 in totale, dieci dei quali in assenza di copertura assicurativa, irregolarità per le quali è stata elevata una multa di 32mila euro.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro