OSPEDALE COSTA D’AMALFI, REALE: “NON SI CHIUDE E NON SI RIDIMENSIONA”

L’Ospedale Costa D’Amalfi non si chiude e non si ridimensiona. Andrea Reale, delegato alla Sanità per la Conferenza dei Sindaci, ha una interlocuzione quotidiana con il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Avv. Nicola Cantone e con il Commissario alla Sanità Presidente Vincenzo De Luca, oltre che col Consigliere per la Sanità Dott. Errico Coscioni: egli è pertanto in grado di rassicurare e tranquillizzare l’intera popolazione: l’Ospedale Costa D’Amalfi, classificato dal Piano Ospedaliero Regionale e Nazionale come “Ospedale in Zona Disagiata”, non può essere né chiuso né ridimensionato, bensì esso in considerazione della sua tipologia accrescerà e riqualificherà i servizi sanitari offerti. Del tutto falsa è la notizia che dal 1 Ottobre la presenza del Cardiologo e del Radiologo sarà ridotta a sole 12 ore al giorno. Siamo in presenza di informazioni non soltanto destituite di fondamento, ma per di più assurde e pericolose, destinate unicamente a creare un immotivato allarme nell’opinione pubblica.

Venuto a conoscenza di ciò, il Direttore Generale Cantone ha con fermezza confermato che Cardiologia e Radiologia sono e rimarranno attivi H24. Nel ringraziare i citati vertici della Sanità per aver immediatamente e autorevolmente ricacciato simili fantasiose e strumentali “notizie” nel novero delle pure e semplici sciocchezze, i Sindaci esprimono l’apprezzamento dei cittadini seri per l’ascolto e l’attenzione che continuano a ricevere in un così delicato settore quale la salute.

Invitano altresì tutti i cittadini a valutare con attenzione quanto propagato da “personaggi” che evidentemente intendono usare la Sanità per attribuirsi un ruolo che non meritano ed appagare così le proprie frustrazioni personali.

La Sanità è una cosa seria, inventarsi allarmismi ingiustificati è un insulto alla serenità delle persone. I Sindaci della Costa d’Amalfi seguitano a monitorare le varie fasi che riempiranno di contenuti il nostro Ospedale, e si pongono perciò come garanti della popolazione e primaria fonte di informazione veritiera ed autorevole nei confronti dei media e dell’utenza.

Autore dell'articolo: Redazione