La piscina è già vuota all’ospedale Da Procida di Salerno dove sono ufficialmente partire le operazioni di trasferimento delle attività riabilitazione al centro di una dettagliata denuncia nella quale la CGIL Funzione pubblica ha più volte fatto presenti i disagi che inevitabilmente si ripercuoteranno sui pazienti. Uno spazio inadeguato e piccolo dovrà sostituire la palestra nei mesi nei quali in via Calenda si lavorerà pe far nascere un polo riabilitativo regionale. Nel frattempo resteranno, è davvero il caso di dirlo, all’asciutto i pazienti come Rosaria Iacono, per la quale la terapia riabilitativa in acqua è fondamentale per migliorare la sua qualità di vita. Al momento non è ancora stata individuata una struttura sostituiva in assenza della quale i pazienti saranno costretti a sostenere tragitti lunghi e costi superiori per potersi garantire continuità terapeutica.
OSPEDALE DA PROCIDA, PAZIENTI LASCIATI ALL’ASCIUTTO –
Autore dell'articolo: Monica Di Mauro
