OUT BERNARDINI. NUOVO STOP PER SCHIAVI

 

Come se non bastasse. Potrebbe essere questo l’incipit dell’assurda sequela di infortuni che stanno martorizzando il pacchetto arretrato della Salernitana dall’inizio della stagione fino ad oggi. Alessandro Bernardini è di nuovo fermo ai box. Il possente difensore centrale salterà la trasferta di Vercelli ed è in forte dubbio anche per il match infrasettimanale di martedì prossimo con il Vicenza all’Arechi. L’ex Livorno ha accusato martedì mattina un risentimento al flessore della coscia sinistra. La risonanza magnetica effettuata ieri sera ha escluso lesioni muscolari, evidenziando comunque un edema sottofasciale a carico della parte interessata. La prognosi è di circa dieci giorni. Calendario alla mano, dunque, è difficile che possa farcela per il match salvezza con il Vicenza di martedì prossimo all’Arechi. Più facile, ed anche più sicuro, rivederlo in campo con il Livorno, la sua ex squadra, sempre nel principe degli stadi nel posticipo di lunedì. Menichini ancora una volta, dunque, deve fare la conta dei superstiti nel pacchetto arretrato in vista del delicatissimo match in trasferta contro la Pro Vercelli in programma al Piola sabato prossimo.

Ceccarelli è out per infortunio, Bernardini altrettanto, Bagadur e Tuia non sono al top con Colombo che sta recuperando la forma migliore. Come se non bastasse – appunto – ieri si è sfilato dall’allenamento pure Raffaele Schiavi. L’esperto difensore centrale, lontano dai campi di calcio da cinque mesi per la frattura del perone, ha accusato un fastidio al tendine d’Achille. L’ex Catania sarebbe e dovrebbe tornare utile in questo rush finale, ma ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. A questo punto è un’incognita anche la sua convocazione in terra Savoia. Staremo a vedere.

Intanto il trainer granata sembra intenzionato a confermare le indiscrezioni di questi giorni sul modulo da adottare contro i leoni bianchi. La Salernitana giocherà con il 4-3-1-2. Davanti a Terracciano agiranno Colombo e Franco sulle fasce con Bagadur ed Empereur al centro. Difficile che Tuia riesca a scalzare uno dei due centrali all’ultimo secondo. In mediana le novità più interessanti, dettante anche dalla forzata assenza di Moro squalificato e Bovo infortunato che impediscono la conferma del 4-4-2. Ronaldo sarà il play maker, con Oikonomidis e Zito rispettivamente sul suo fianco destro e sinistro. Il motorino Odjer, dunque, sarà avanzato nella terra di mezzo, nel ruolo di trequartista. Ma più per compiti di rottura che di proposizione. Il ghanese infatti dovrà prendere in consegna uno tra Budel e Castiglia che sono solitamente le fonti di gioco di Foscarini. Il tandem offensivo sarà composto dalla premiata ditta Coda-Donnarumma. Attenti a quei due.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta