Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha presentato oggi il nuovo progetto per la realizzazione del Palazzetto dello Sport, autentica chimera e sogno mostruosamente proibito da decenni per gli sportivi salernitani, siano essi atleti o semplici appassionati. Da oltre vent’anni, nella zona dello stadio Arechi, giace lo scheletro di una struttura che è ormai superata e
fatiscente, vero trionfo dell’incapacità di portare a termine un progetto, al di là delle vicissitudini che ne hanno accompagnato il tentativo di realizzazione. Ora, però, c’è un nuovo progetto, che, si spera, vada finalmente in porto e colmi una lacuna strutturale, sociale e politica che da sempre frena la crescita dello sport cittadino. Intanto, però, le tante promesse puntualmente disattese nel corso degli anni hanno portato alcuni cittadini a manifestare il proprio malcontento con l’esposizione di uno striscione eloquente con cui hanno voluto chiedere in maniera semplice e diretta dove sia il famoso palazzetto. Salerno ne è colpevolmente sprovvista, al punto che la squadra di basket allestita da qualche anno da Nello Renzullo, la Virtus Arechi, ha dovuto misurare la sua voglia di A2 con la realtà drammatica dell’assenza di una struttura idonea ad ospitare le gare di quel campionato ed infatti, già lo scorso anno, ha emigrato in quel di Coperchia per poter ospitare avversari e tifosi in un impianto più confortevole rispetto all’ormai vetusta palestra di Matierno, il PalaSilvestri, che ha comunque supplito alle ataviche carenze e che si appresta a riaccogliere la Virtus nella stagione post covid, quella in cui il quintetto salernitano punta con decisione alla serie A2, da vivere, poi, si spera, in un palazzetto degno di tal nome. Gli appassionati aspettano che dalle parole si passi ai fatti. Ora la palla passa a chi ha il dovere di mantenere impegni e promesse.
