PALLANUOTO, SERIE A1: RARI NANTES SALERNO DI SCENA IN SICILIA

Sabato 16 ottobre è in programma la seconda giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile. Alle ore 15.00, alla piscina Scuderi di Catania, la Rari Nantes Salerno affronterà la prima trasferta stagionale contro la neopromossa ADR Nuoto Catania. Sarà solo la prima delle tre traversate che i salernitani dovranno affrontare quest’anno per raggiungere la Sicilia, dove dovranno vedersela anche con Ortigia Siracusa e Telimar Palermo.
Le gare in terra sicula non sono mai semplici, e anche quella contro la matricola Catania si preannuncia ricca di insidie e difficoltà. Gli uomini di mister Citro si troveranno di fronte una formazione che fa delle mura amiche un vero e proprio fortino dove proverà a costruire la salvezza. La squadra allenata da mister Dato è formata da un gruppo che gioca da tanti anni insieme, spinti dall’entusiasmo per la promozione in massima serie, che renderà certamente difficile il compito di fare punti a tutti gli avversari. La Rari Nantes Salerno è reduce dalla sofferta vittoria interna nel derby contro il Posillipo. In queste due settimane mister Citro ha lavorato sodo con i suoi ragazzi, dai quali si aspetta molto di più in vista della difficile trasferta. “Giocheremo in un campo storicamente molto caldo contro una squadra che vorrà ben figurare alla prima in casa dopo la promozione. Dobbiamo essere concentrati su noi stessi giocando con grande attenzione senza concedere goal facili e consapevoli che ognuno deve dare il massimo per fare risultato” queste le parole del mister Matteo Citro che, come di consueto, ufficializzerà la formazione solo il giorno della partita. Ad oggi non sono previste assenze. Prevede una gara con grosse difficoltà anche il vice-capitano Gennaro Parrilli: “Quest’anno tutti i match saranno delle vere battaglie e andare a giocare in un campo come quello di Catania, dove c’è una piscina molto più piccola e stretta di quelle alle quali siamo abituati, sarà davvero difficile. Credo che sarà un match giocato gol a gol, come quello con il Posillipo, dobbiamo prepararci bene”.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto