PALLAVOLO FEMMINILE A2, IMPRESA P2P GIVOVA BARONISSI. BATTUTA AL TIE-BREAK CASERTA

Con pazienza, coraggio e anche forze fresche chiamate in causa da coach Castillo nel momento topico del match, la P2P GIVOVA batte Caserta in rimonta e compie un altro passo importante nel suo cammino salvezza. A quota 16, approfittando del contemporaneo passo falso di Perugia, Baronissi (non la migliore versione stagionale) si allontana ulteriormente dalle sabbie mobili della classifica e aggancia pure Montecchio in graduatoria. A Santo Stefano è tempo di volley. Nella giornata tradizionalmente riservata agli sportivi con famiglie al seguito, la Valle dell’Irno risponde presente e affolla gli spalti del Palasemprefarmacia.it di Capriglia. In scena il derby della sedicesima giornata di A2 femminile di volley: la P2P GIVOVA, che coach Castillo schiera in apertura con la diagonale Avenia-Quarchioni più i centimetri di capitan Strobbe che aveva saltato l’ultimo match per febbre, ha bisogno di punti pesanti (e li ottiene, sebbene in faticosa rimonta e al tie break) contro Caserta fanalino di coda. Finisce 3-2. Anzi la gara comincia con Babbo Natale in campo e la richiesta di matrimonio. Sul maxischermo del Palasemprefarmacia.it, compare un video con dedica per il capitano Strobbe. “Vuoi sposarmi?”, le chiede il fidanzato Giuseppe. Sugli spalti tanti cartoni rossi e blu con la scritta “Sì”. Sulle maglie delle compagne di Strobbe, un esplicito invito a nozze: “Capitano digli di sì”.
La cronaca – Il primo set stenta a trovare la “squadra padrona”, perché agli allunghi corrispondono immediate rimonte. Scappa via per prima la Volalto Caserta (0-3) ma la P2P la riprende con Moneta e Strobbe, poi fa 4-3 con Mendaro, l’ultimo dei due punti su battuta. Dopo il 6 pari confezionato dalle ex di turno – Avenia imbecca Strobbe – Volalto Caserta si riporta sul +3 con la pipe di Cvetnic (6-9), con l’aggiunta del time out richiesto dal coach di Baronissi, Ivan Castillo. Alla ripresa, la P2P GIVOVA è di nuovo avanti (11-10) sfruttando con intelligenza il gioco al centro ma anche il pallonetto di Moneta. Baronissi, però, commette l’errore di non pigiare sull’acceleratore, subisce un ace di troppo e lascia per strada qualche battuta. Quando trova un briciolo di continuità, passa in vantaggio grazie al primo tempo di Strobbe e all’ace di Moneta (15-14). A metà set, Caserta pare disunirsi: un errore in attacco, invasione a muro, ace di Strobbe, altri due errori delle ospiti. Davanti al provvisorio 20-16, la P2P respira e forse ritiene – a torto – di essere già passata all’incasso. Caserta, invece, si riorganizza, passa al comando (20-22) ed ai vantaggi la spunta 25-27, dopo 29’12” di gioco.
Nel secondo set, il 10-12 di Caserta è conseguenza di un ace di Silotto: time out di coach Castillo. Lo imita il collega Madonna dopo l’ace di Mendaro che riporta Baronissi in vantaggio (15-14). Altro ace di Ferrara: 17-16. Kijakova subentrata a Quarchioni realizza il 19-18. Comincia un altro testa a testa. Ai vantaggi la P2P sul 25-24 beneficia di una free-ball di platino ma la gestisce malissimo. Va sotto nel punteggio deve recuperare e lo fa – anzi lo farebbe – sul 25-26 ma la schiacciata di Mendaro, che finisce nel perimetro di gara di almeno 15 centimetri, è giudicata out dagli arbitri, i signori Sabia e Dell’Orso. Così anche il secondo parziale fila via nelle mani di Caserta, per 25-27.
Due muri consecutivi di Prestanti spingono la P2P GIVOVA sul +3 a metà terzo set (16-13). Lo scarto è di 4 (20-16) dopo un errore in attacco di Caserta e l’ace di Mendaro Leyva. La P2P GIVOVA si aggiudica il set per 25-18.
Due ace di Mendaro Leyva per il provvisorio 6-3 nel quarto set. Poi due tocchi astuti della palleggiatrice Baruffi e il muro di Kijakova rilanciano le quotazioni irnine (9-4) e costringono coach Madonna a rifugiarsi nel time out. Il nuovo timbro della P2P è un muro di Prestanti dopo una splendida difesa di Baruffi : 13-7. Nuovo strappo – e nuovo time out di Caserta – dopo l’ace di Kijakova: 15-7. Chiusura di Kijakova: 25-14.
Mendaro da posto 2, il muro di Strobbe e due errori consecutivi di Caserta in attacco portano la P2P GIVOVA avanti 4-0 nel tie break. Dopo il time out si riprende con l’ace di Prestanti e l’errore in primo tempo di Mabilo: 6-0. Caserta replica con tre punti consecutivi di Denysova e coach Castillo chiama time out: 6-3. Poi due punti consecutivi di Mendaro, in diagonale e con l’ace, stroncano il tentativo di rimonta delle ospiti: si gira campo sull’8-3 per la P2P GIVOVA. Nell’altra metà campo, il diagonale strettissimo di Moneta vale il 10-3. Dopo il nuovo tentativo di rimonta di Caserta, fino all’11-6, passa Kijakova da posto 4: 12-7. Importante il secondo tocco vincente di Baruffi, 13-9, in un momento di apnea per Baronissi. Chiude Moneta: lungolinea del 15-13.
Il commento di coach Castillo a fine gara: “Era una partita a sé, chiusa con un lieto fine e una sorpresa per il capitano Strobbe, voluta dallo spogliatoio. Poteva sembrare alla vigilia la gara più semplice da preparare ma sapevamo che con Caserta sarebbe stato terribilmente complicato e si è visto. Afferriamo questi tre punti in rimonta come oro colato e cammin facendo vedremo quanto peserà questo punto perso per strada. Adesso ci prepariamo alla sfida al Perugia, nella quale dobbiamo fare bene”. Al derby hanno assistito oltre 400 spettatori, tra i quali un gruppo di tifosi casertani, stimati in circa 20 unità. Nutrito il parterre: presenti il consigliere federale Guido Pasciari, il presidente provinciale FIPAV Massimo Pessolano. A bordo campo anche l’Asd Tusciano Sitting Volley. Nel prossimo turno di campionato, in programma il 30 dicembre, la P2P GIVOVA concluderà il girone di andata in trasferta, a Perugia. Fischio d’inizio alle ore 20.30.

P2P GIVOVA – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA 3-2 (25-27, 26-28, 25-18 , 25-14, 15-13)

P2P GIVOVA: Avenia, Quarchioni 1, Vujko 3, Strobbe 13, Mendaro Leyva 30, Moneta 13, Maggipinto (libero), Baruffi 3, Ferrara 5, Kijakova 11, Prestanti 10, Pedone. N.e.: Gagliardi Allenatore: Castillo.

Golden Tulip Volalto Caserta: Manig 5, Denysova 31, Mabilo 9, Tajé 6, Cvetnic 14, Silotto 5, Barone (libero). Non entrate: Abbate, Marangon. Allenatore: Madonna

Autore dell'articolo: Redazione