PD: NIET ANCHE PER LA PISAPIA. FUORI DALLA LISTA

Anche Silvia Pisapia, la “ribelle” di Casal Velino come è stata, argutamente ribattezzata dai vertici provinciali del PD, al momento è fuori dalla lista per le Regionali di maggio. Sul punto c’è assoluta fermezza da parte della segreteria regionale del partito e della federazione salernitana. Silvia Pisapia non può concorrere contemporaneamente per un posto a Palazzo S. Lucia e per la carica di sindaco di Casal Velino, deve scegliere e con molta probabilità Silvia Pisapia, obtorto collo, opterà per il suo comune lasciando così un posto libero in lista. Sarebbe il terzo rispetto alla prima compilazione, quella che vedeva allineati ai nastri di partenza anche Franco Alfieri e Paolo Russomando. Ma se il primo ha fatto un passo indietro manifestando comunque fiducia e incondizionato appoggio al candidato governatore De Luca, rivolgendo le sue critiche ai vertici nazionali, Paolo Russomando ha attaccato frontalmente la segreteria provinciale, in particolare Nicola Landolfi individuando in lui il protagonista assoluta del golpe. C’è, però, anche da dire che Paolo Russomando, nel momento in cui ha chiesto ai Consiglieri Comunali di maggioranza di Giffoni Valle Piana di dimettersi per portare allo scioglimento l’assise e dunque ottemperare al diktat proveniente in primis da Roma e poi anche da Napoli e Salerno, non ha trovato terreno fertile. Di qui la decisione assai sofferta di fare un passo indietro, di rinunciare alla candidatura, e di dedicarsi solo ed esclusivamente al suo comune. Sarà Russomando, così come Alfieri, parte attiva anche nella tornata elettorale a sostegno di De Luca e del PD? Interrogativo cui è difficile dare una risposta. Una motivazione il giovane sindaco di Giffoni potrebbe trovarla solo nel caso in cui scendesse in campo Carmen Guarino segnalata, in Zona Cesarini, nuovamente vicina alle liste che sosterranno De Luca. In queste ore sta provvedendo direttamente Andrea Cozzolino a mediare con il candidato del centro-sinistra per favorire un approdo di Guarino in una lista civica d’appoggio, una tra Campania Libera o De Luca Presidente. Così fosse Russomando si schiererebbe al fianco di Carmen Guarino. Di certo, ritornando al discorso Pisapia, è di tutta evidenza che debba essere ricercata, a questo punto, una soluzione alternativa e in pochissime ore. Dopo Lullo subentrato ad Alfieri, e Oddati che ha preso il posto di Russomando, rimanendo fermo il diktat occorrerà individuare un sostituto della Pisapia. Una donna…

Autore dell'articolo: Marcello Festa