PERICO E DELLA ROCCA OSSERVATI SPECIALI

Difesa a 3 o a 4, quali uomini a centrocampo e, soprattutto, in quale posizione schierare Rosina: sono i tre interrogativi che caricano di pensieri la vigilia del match col Vicenza ed ai quali Sannino è chiamato a dare le risposte giuste. Non aiutato in tutto e per tutto dal mercato condotto dalla società, che lo ha lasciato con poche alternative a centrocampo e non gli ha regalato delle alternative di pari valore ai due bomber titolari, l’allenatore di Ottaviano deve scansare le insidie di una settimana terribile perchè, dopo il ko di Novara, il calendario propone tre sfide in otto giorni – Vicenza, Cesena e Trapani – di cui due in casa. L’idea di tornare alla difesa a 4 è stata prese in considerazione da Sannino, ma Perico non è ancora al meglio dopo aver giocato 90′ con la Primavera e Laverone da terzino puro non lo convince più di tanto. La soluzione intermedia potrebbe essere la conferma di Mantovani che scivolerebbe dal centro- destra alla corsia, con Schiavi e Berardini più stretti e Vitale a sinistra. A quel punto si potrebbe anche pensare a Laverone come esterno destro di centrocampo con Rosina sul versante opposto. In mediana, accanto ad Odjer, lotterebbero per un posto Busellato e Della Rocca. In caso di 4-4-2 con uno tra Perico e Laverone nella linea dei quattro, Rosina potrebbe giocare da esterno di centrocampo a destra mentre a sinistra tornerebbe in auge Zito. In attacco Donnarumma e Coda. Diversamente, in caso di conferma del 3-5-2, l’unico dubbio riguarderebbe il ruolo di mezz’ala sinistra con il riproporsi del ballottaggio tra Busellato e Della Rocca. Qualche giorno ancora per pensarci, ma, soprattutto, per valutare sul campo le condizioni dei singoli e l’attuabilità delle varie soluzioni. Poi, venerdì sera, al di là del modulo e dei singoli, la Salernitana dovrà metterci testa e carattere per interrompere il digiuno di vittorie.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto