PERICO… LO IN DIFESA. GRANATA IN EMERGENZA

Da un lato il campo, dall’altro l’infermeria: Bollini lavora con gli effettivi a disposizione e si augura che lo staff medico riesca a rimettere in sesto in tempo utile per sabato almeno uno dei calciatori che ha saltato la trasferta del Tardini. Improbabile, difficile, se non quasi impossibile. Out Tuia, con Bernardini alle prese con la frattura costale e Pucino fermato dal mal di schiena, il tecnico sperava in un sacrificio di Perico che, però, lamenta una microfrattura al piede. L’ex Cesena salterà anche la gara interna con l’Ascoli. Complice anche l’assenza del giovane Kiyine, convocato in nazionale, il trainer di Poggio Rusco sarà obbligato ad inserire un adattato sulla destra. Al netto della probabile conferma della difesa a tre, con la variazione del trequartista rispetto allo spartito tattico andato in scena a Parma.

Odjer ha giocato da esterno di centrocampo per uno spezzone di gara contro la Ternana (ma in quell’occasione la Salernitana giocava col 4-4-2), Ricci si è sistemato sulla corsia destra contro il Pescara per sopperire all’infortunio di Pucino, mentre Di Roberto ha interpretato il ruolo di esterno destro, pur essendo un mancino puro, nel 3-4-3 di Juric ai tempi del Crotone. Inutile nascondersi: c’è un’evidente lacuna sulla corsia destra granata per la gara di sabato con il Picchio di Enzo Maresca.

Bollini ha a disposizione molti esterni offensivi, oltre a Di Roberto, ma nessuno sembra avere le caratteristiche coprire tutta la fascia. Per capacità di corsa l’unico potrebbe essere Gatto che, però, è appena rientrato in gruppo (al pari del centrocampista Rizzo) dopo qualche settimana di sosta forzata ai box per un problema muscolare e che, pertanto, non ha i novanta minuti nelle gambe. Di sicuro, si tratterà di una soluzione di emergenza. Adamonis sarà il titolare dei pali, mentre, a fare da contraltare alla penuria di difensori e di esterni destri di ruolo, provvede l’abbondanza in mediana ed in attacco. Bollini sembra intenzionato a riproporre Sprocati nelle vesti di trequartista alle spalle del tandem composto da Bocalon, che vuole sbloccarsi visto che non va in rete dal match con la Ternana, e Rodriguez, per cui a centrocampo agiranno due interni. Minala è certo di una maglia con Della Rocca in vantaggio su Odjer, Ricci e Signorelli. Il ghanese potrebbe strappare una maglia se dirottato sulla fascia destra. La gara con l’Ascoli apre un mese di ottobre con sfide ad alto coefficiente di difficoltà: Frosinone ed Empoli all’Arechi, mentre in trasferta i granata dovranno vedersela con Avellino e Novara.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta