PISANO: I LAVORATORI PRESSANO LA PROCURA

La Chiesa e la magistratura. Fanno appello a questi due poteri i lavoratori delle fonderie Pisano che oggi hanno prima incontrato il vescovo Moretti che ha assicurato la sua presenza nello stabilimento di Fratte lunedì prossimo e poi hanno attuato una forma di pacifico presidio sotto il tribunale di Salerno. Elmetto in testa e il nome della famiglia che rappresentano scritto su un foglio in petto per dire noi ci siamo, ci sono le nostre famiglie ed attendiamo una risposta. La data alla quale si guarda oggi con maggiore speranza è quella del 27 settembre quando si terrà il nuovo confronto presso il Ministero delle Attività Produttive. In quel contesto la proprietà dovrà necessariamente come è stato invocato da più parti, fare chiarezza. Nel frattempo i lavoratori chiedono ancora una volta di fare presto.

Autore dell'articolo: Marcello Festa