PIU’ USCA PER GARANTIRE CURE E SALUTE A TUTTI. APPELLO AD ASL E REGIONE –

Il Covid, anche a causa della nuova variante Omicron, sta galoppando sempre più velocemente nei contagi. È quindi necessario, per poterlo fronteggiare, un sempre più accurato screening. Per rispondere ai grandi numeri dei pazienti contagiati e per evitare ricoveri impropri o aggravamenti di condizioni del quadro clinico dei pazienti occorre garantire cure e salute a tutti senza falle. A ribadirlo in una nota sono i consiglieri comunali di Salerno del Movimento 5 Stelle Elisabetta Barone, Catello Lambiase e Claudia Pecoraro che sollecitano la necessità di potenziare le Usca (unità speciali di continuità assistenziali) che  per la complessità del territorio cittadino ed il numero di abitanti in città a Salerno  dovrebbero essere tre, come da decreti nazionali e regionali, almeno una di esse dovrebbe essere situata in una zona facilmente raggiungibile, come potrebbe essere la Caserma Angelucci di Pastena con la richiesta della collaborazione dell’esercito nella gestione (attualmente le due USCA sono allocate presso il Capitolo San Matteo nella zona industriale e sono raggiungibili solo in macchina), inoltre, in rapporto al numero delle scuole una USCA dovrebbe essere dedicata agli studenti; ma allo stesso tempo le Usca dovrebbero garantire l’assistenza domiciliare così  come  le AFT (aggregazioni funzionali territoriali di medici) ed i Medici di base in coordinamento tra loro dovrebbero seguire e gestire i vari pazienti con immediatezza ed efficacia anche dividendo il territorio cittadino in zone.

Attualmente le USCA non hanno ancora i necessari strumenti per le diagnosi, nonostante sia trascorso un anno dall’avvio delle varie gare d’appalto; gli attuali monoclonali e gli antivirali che saranno disponibili a breve e potrebbero essere utili per questa variante, sarebbe opportuno organizzare una eventuale distribuzione o somministrazione domiciliare come peraltro avviene in altre Asl campane e non solo a Scafati ed Agropoli come succede all’Asl Sa.

Dobbiamo scongiurare il blocco totale delle attività mediche e chirurgiche ordinarie nei nostri ospedali, anche se già alcune attività diagnostiche ambulatoriali sono state bloccate e addirittura si riscontrano difficoltà nella gestione delle emergenze al pronto soccorso del Ruggi. Per questi motivi proprio questa mattina la consigliera comunale Elisabetta Barone ha chiesto in Commissione Politiche Sociali un incontro con il responsabile Covid dell’Asl di Salerno, il dottor Arcangelo Saggese Tozzi per sapere che tipo di soluzioni immediate si intendano intraprendere. I consiglieri comunali di Salerno del Movimento 5 Stelle Elisabetta Barone, Catello Lambiase e Claudia Pecoraro in una nota chiedono anche che le farmacie comunali effettuino i tamponi gratuiti o ad un prezzo calmierato (5 euro) almeno per gli studenti.

Anche il Consigliere Comunale di Salerno, capogruppo  di Forza Italia  Roberto Celano, in una interrogazione a risposta scritta ed orale  chiede di sapere se e quando il Sindaco e l’amministrazione intendano intervenire per richiedere alle Istituzioni preposte (Regione ed Asl) il rispetto del DL 14/2020 e la conseguente istituzione di ulteriori Usca, al fine di raggiungere il numero previsto dalla norma in relazione agli abitanti di Salerno, così come l’impiego di un numero adeguato di operatori sanitari.

Autore dell'articolo: Barbara Albero