PLAYOUT, SI GIOCA DOMENICA –

La partita di ritorno tra Salernitana e Sampdoria si disputerà domenica alle 20.30 allo stadio Arechi. La Lega B ha preso atto della certificazione medica prodotta dalla Salernitana a seguito della vicenda legata all’intossicazione alimentare da cui erano stati colpiti 21 tesserati granata ed ha, con l’assenso della Samp, accolto la richiesta della Salernitana di posticipare di 48 ore almeno il match di ritorno dei playout. Domenica 22 giugno, dunque, la serie B emetterà il suo ultimo verdetto a distanza di oltre dieci mesi dall’inizio della stagione. Una lunga attesa, una sfida infinita, un epilogo per molti annunciato in tutti i sensi. Ci sono, però, novanta minuti ancora e la Salernitana ed i suoi tifosi possono ancora provare a ribellarsi a tutto ciò che s’è visto e anche subìto in questo periodo. La farsa, come da molti è stata etichettata, dovrà avere un finale diverso da quello immaginato o sperato o temuto: dipende dai punti di vista. C’è da prendere atto che la Salernitana abbia completamente bucato la partita di andata sotto l’aspetto fisico, mentale, tecnico e tattico. Ha peggiorato le cose all’interno di una partita orrenda con quel secondo gol subito in maniera autolesionista, degna del miglior “Tafazi”. Al ritorno, dunque, occorrerà un altro spirito e ci vorrà una squadra che per davvero non faccia calcoli e non abbia paura. A Marassi s’è ancora una volta pagato l’impatto con l’ambiente doriano. A Salerno dovrà essere tutta un’altra storia. Ci sono cinque giorni per salvare qualcosa, cioè la categoria, l’unica cosa che ora società e squadra possano custodire e lasciare in dote ad una piazza che si sente delusa, tradita, avvilita e che merita altre figure, altri risultati, altre gestioni della cosa granata. Starà a Danilo Iervolino tirare le somme e, magari, la classica riga a bocce ferme. Il tempo delle decisioni dovrà essere celere perché, comunque vada domenica sera, il futuro è già adesso. Fino a domenica, però, c’è ancora la possibilità di salvare quel che resta del presente.

Autore dell'articolo: Redazione