PM ROMA: LA POSIZIONE DI DE LUCA NON E’ CENTRALE NELL’INCHIESTA

Potrebbe non avere tempi lunghi l’inchiesta della procura di Roma che coinvolge il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il quadro indiziario, si apprende, sarebbe già sufficientemente delineato anche grazie al contenuto delle intercettazioni telefoniche. In Procura, in sostanza, non è ritenuto necessario procedere all’interrogatorio, sollecitato a fine ottobre, del Governatore della Campania, la cui posizione, secondo gli inquirenti, appare meno centrale rispetto alle altre persone finite nel registro degli indagati per l’accusa di concussione per induzione. I titolari del fascicolo, i pm Corrado Fasanelli e Giorgio Orano, sono ancora al lavoro sul materiale acquisito con le perquisizioni e i sequestri del 19 ottobre scorso. Obiettivo è chiarire, in particolare, il ruolo svolto in questa vicenda dal giudice Anna Scognamiglio e dall’ex capo segreteria di De Luca, Carmelo Mastursi e dal marito del magistrato, l’avvocato Gugliemo Manna. Al momento non si esclude che anche gli altri indagati non vengano convocati a piazzale Clodio per un interrogatorio e, quindi, a breve i magistrati dovrebbero tirare le fila dell’inchiesta

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro