POLEMICHE IN GARA PER LA STRASALERNO

Niente pioggia, un sole che illuminava le strada, la giusta temperatura per trovare lo spazio per correre e partecipare alla StraSalerno, la tradizionale gara podistica che si tiene ogni anno in città a Salerno. Era tutto bellissimo: centinaia di persone giunte anche da fuori regione per gareggiare mentre alcuni bambini in assenza di auto sono saliti in sella alle loro bici senza il timore di essere arrotati, Niente rumore una domenica per la città per una città che però evidentemente non sembra abituata a ritrovarsi con le strade chiuse al traffico. Seppur solo per una mattinata pare i salernitani in assenza di adeguate informazioni non ne siano rimasti contenti. E’ quanto hanno denunciato i consiglieri dell’opposizione Roberto Celano, Antonio Cammarota e Raffaele Adinolfi. Piu’ che una strasalerno è stata una stradomenica di caos.
La chiusura delle principali arterie cittadine come via Posidoina, via Lungomare Trieste e Marconi, via Torrione, Corso Garibaldi per consentire lo svolgimento della manifestazione sportiva Strasalerno 2015, che anche quest’anno ha visto la partecipazione di migliaia di salernitani, ha di fatto rallentato la circolazione di auto, motorini e bus.
Durissimo il commento di Antonio Cammarota che ha parlato di «storia demenziale» perché «si organizza la StraSalerno e, come in altre occasioni, le strade sono tutte bloccate, chiuse al traffico, non esiste percorso alternativo se non fare, a rischio proprio e degli altri, strade in senso contrario; e, come in altre occasioni, nessun avviso, nessun cartello nei giorni precedenti, né alcuna informazione, se non qualche autoreferenziale intervista televisiva di improbabili personaggi in cerca d’autore».
La soluzione, a parere del consigliere, era semplice: «Bastava chiudere solo il lungomare, com’era ovvio che fosse, affiggere volantini ai portoni, usare sms in possesso di Salerno mobilità e poche altre cose.
Anche per il consigliere comunale Roberto Celano l’organizzazione della manifestazione sportiva è stata mal organizzata Un altro esempio lampante di incapacità amministrativa ha dichiarato».
Per Raffaele Adinolfi: Bloccare contemporaneamente Lungomare e ‘nazionale’ è stato come sequestra sequestrare automobilisti e cittadini Va bene le manifestazioni sportive ma occorre saperle organizzare ha continuato Adinolfi pensando cose sarebbe accaduto qualora ci fosse stata la necessità di muovere ambulanze d’urgenza. Commenti e diversità di pensiero che fanno da apripista a considerazioni molto piu’ ampie a quindici giorni dall’avvio del percorso delle Luci d’Artista dove invece le strade saranno aperte ma non percorribili per i grossi flussi di traffico che giungeranno in città. E se ieri dunque solo per una mattinata la città in parte è rimasta chiusa al traffico risulta difficile immaginare come talvolta è stato sollecitato che possa essere interdetta la circolazione alle vetture in occasione dell’evento luci d’artista.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro