Dopo una lunga malattia, stamane è morto all’età di 68 anni Francesco Salzano senatore della Repubblica tra le fila dell’Udc nel 2001 e come candidato sindaco di Nocera Inferiore e come suo consigliere comunale. Ma Salzano, prima di dover bruscamente interrompere la sua attività a causa dell’aggravarsi della malattia, era noto soprattutto come chirurgo, responsabile dell’unità operativa di chirurgia generale e d’urgenza dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
Salzano fu anche membro della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sull’inquinamento del fiume Sarno.
Numerosi messaggi di cordoglio giunti dal mondo della cultura e della politica, tra cui quello dell’amministrazione comunale di Nocera Inferiore: “Partecipiamo al dolore che ha colpito la famiglia Salzano, per la perdita del dottore e senatore Francesco Salzano, medico e politico dedito alla crescita della Città, sempre pronto a servire la sua comunità con competenza e disponibilità”.
Poi anche quello del primo cittadino del Comune di Nocera Superiore: “Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Francesco Salzano: persona dalle immense qualità umane, eccellente chirurgo dell’ospedale Umberto I, già Senatore della Repubblica italiana.
Da quest’oggi, avvertiremo tutti la sua mancanza: come uomo, come medico, come interprete di quella politica autentica al servizio della comunità.
In un momento storico complesso in cui lo smarrimento e l’incertezza scandiscono il tempo della società civile, troviamo conforto nei valori che Francesco ha sempre perseguito e praticato nel suo essere stato riferimento concreto per le persone”.
Salzano è stato ricordato anche da Antonio Iannone di Fratelli di Italia che attraverso la propria pagina social ha postato: “Il Senatore Francesco Salzano è stato un Gran Signore. Ci mancherà tutto di lui. Ci mancherà in politica e nella vita perché non ci è mancato il privilegio di conoscerlo ed essergli Amico. Era un medico della gente che ha salvato tante persone proprio dal male che lo ha colpito. Francesco con la sua Umanità non passa come una carezza nel vento di lui rimane in noi l’esempio.
Ciao Francesco ci hai voluto bene e noi continueremo a volertene”.
