PORTA OVEST: SCIOPERO RIENTRATO

Nessuno sciopero questa mattina così come annunciato dai sindacati nel cantiere di porta Ovest. Gli operai stamani erano regolarmente al lavoro sebbene avessero deciso di incrociare le braccia per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi di settembre ed ottobre. La dedizione di non fermare i lavori di messa in sicurezza delle gallerie finite sotto sequestro per un’indagine della magistratura sarebbe sopraggiunta dopo che Patrizia Spinelli della Feneal Uil aveva fatto notare che non era il caso di inasprire la situazione in virtù del fatto che il mancato pagamento dell’autorità portuale delle mensilità arretrate è legato al fatto che il presidnete Andrea Annunziata è impossibilitato a pagare seppur abbia in cassa soldi dello stato d’avanzamento dei lavori da pagare alla Ditta Salerno Porta Ovest (già TECNIS Spa) concretamente non possono essere erogati poichè manca l’autorizzazione dall’Anac, l’autorità anticorruzione che monitora il caso della ex Tecnis finita in una vicenda giudiziaria in Sicilia. In pratica poi ha spiegato ai lavoratori Patrizia Spinelli segretario provinciale della Feneal Uil di Salerno, ’ex Tecnis ha ormai due commissari: uno per il piano di rientro in seguito i problemi economici e finanziari e l’altro per le vicende siciliane che hanno portato anche all’arresto dei vertici societari. L’obiettivo congiunto ha detto la Spinelli deve essere quello di puntare al completamento dei lavori di messa in sicurezza e poi allo sblocco definitivo del cantiere di porta Ovest

Autore dell'articolo: Marcello Festa