PORTO: LA “TERZA STRADA” DI DE LUCA –

Come annunciato nel Consiglio Comunale di lunedì 15 febbraio ci sarà da discutere anche sull’accorpamento delle autorità portuali di Napoli e Salerno. La discussione non è all’ordine del giorno in quanto si tratta di una mozione proposta dal consigliere Cammarota che sarà comunque discussa e votata in aula.  L’obiettivo è quello di predisporre un documento sostanzialmente politico, sicuramente bipartisan, con cui il Comune di Salerno prenderà posizione contro la decisione presa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un segnale, rivolto anche alla Regione Campania e in particolare al governatore De Luca che giunge proprio da quel Consiglio che per anni ha presieduto! Ma qual è sul punto, in concreto, l’orientamento di De Luca? In questo momento il Governatore è da considerare un “resistente” alla possibilità, peraltro già stabilita da un decreto legge, che si proceda all’accorpamento delle due Autorità con la conseguenza, neanche tanto peregrina, che Salerno abbia la peggio, o un “collaborazionista” di Del rio e del Governo? Fin qui De Luca ha portato avanti la battaglia in gran silenzio non volendo andare in chiara e netta contrapposizione con il ministro Del Rio e il Governo Nazionale, un low profile per molti versi sconosciuto ma, probabilmente, necessario in questa fase. Il Governatore non dice chiaramente “no” all’accorpamento, ma prova in questi giorni a limitare i danni ben sapendo che sul punto difficilmente Del Rio farà marcia indietro. Si cerca, dunque un compromesso politico, una “terza strada” che vada bene a tutti. Che vada bene al Governo che, ovvio, non intende derogare da una decisione già presa, e che vada bene anche a Salerno e ai salernitani che respingono con decisione l’ipotesi accorpamento. Quale potrebbe essere, allora, la soluzione? Semplice: individuare un futuro Presidente, oltre che tutta una serie di accorgimenti, super partes, in grado cioè di tutelare realmente, concretamente, gli interessi generali del nuovo organismo e particolari dei due porti in questione.

Autore dell'articolo: Marcello Festa