PRECEDENTI, CABALA E VOGLIA DI RISCATTO: A LA SPEZIA E’ SFIDA TRA PANCHINE

La serie B scatta stasera con l’anticipo tra Spezia e Salernitana. Per i granata stadio peggiore in cui esordire non poteva esserci, visto che i precedenti al Picco sono a dir poco negativi. La Salernitana ha vinto una sola volta in otto gare giocate a La Spezia, ma, si sa, i tabù esistono per essere sfatati e l’uomo giusto potrebbe essere proprio Beppe Sannino, una stagione da calciatore con la maglia delle aquile bianconere, ed un bilancio favorevole nei confronti del suo collega ed avversario, Mimmo Di Carlo. Quando l’attuale tecnico granata incontrò col suo Siena il Chievo, guidato da Di Carlo, colse una vittoria ed un pareggio nel campionato di serie A e, soprattutto, lo eliminò nel confronto diretto in Coppa Italia, arrivando fino alla semifinale. La forza dei precedenti, però, conterà fino ad un certo punto. E’ sempre e solo il rettangolo di gioco il libro su cui si scrivono nuovi capitoli di storia. Lo Spezia punta a ripetere e a migliorare la scorsa stagione in cui si qualificò per i playoff, dove fu eliminato dal Trapani dopo aver sorpreso il Cesena. La Salernitana deve far molto meglio dello scorso anno e, secondo Lotito, può puntare ai playoff. Di Carlo e Sannino conoscono bene il campionato cadetto ed hanno nel loro curriculum stagioni vissute da protagonisti. Entrambi hanno voglia di stupire e di vincere ancora, spinti anche dal calore delle rispettive tifoserie. A La Spezia sono 5000 gli abbonati, la metà a Salerno dove, però, ci sarà tempo fino al 2 settembre per sottoscrivere la tessera. Tra tanti numeri, statistiche, precedenti, richiami storici, spunta anche un altro dato. Quattro delle dodici squadre protagoniste dell’anticipo che ha inaugurato il campionato cadetto nelle ultime sei stagioni sono poi state promosse. Dopo Atalanta, Verona, Sampdoria e Bologna c’è spazio per i sogni di Spezia e Salernitana. Chi ben comincia, del resto…

Autore dell'articolo: Nicola Roberto