PRESENTATA LA STAGIONE 2023/2024 DEL TEATRO DELLE ARTI DI SALERNO –

10 spettacoli, con protagonisti volti noti al pubblico con diverse novità. Sì andrà da Vanessa Incontrada, che per la prima volta sarà in scena in un teatro salernitano, a Francesco Cicchella, uno dei volti più noti ed amati di Made in Sud, passando per Giuseppe Zeno, Massimiliano Gallo, Enzo De Caro e Stefano Fresi che porterà sul palco delle delle Arti un omaggio alla quartetto Cetra.

E’ stata presentata questa mattina presso il salone del gonfalone del comune di Salerno la stagione teatrale 2023-2024 del Teatro delle Arti. Alla presenza del sindaco Vincenzo Napoli e del presidente del consiglio comunale Loffredo, il direttore artistico Claudio Tortora ha illustrato il cartellone della stagione primaria, che partirà alla fine di ottobre del 2023.

Nel corso della conferenza il direttore artistico ha anche presentato la terza edizione del pcto “Studenti a teatro, per un nuovo pubblico consapevole”.

Alla presenza delle dirigenti scolastiche e degli alunni che hanno aderito alla passata edizione e la presenza di dirigente professori di altri istituti pronti ad aderire al progetto, Claudio Tortora ha spiegato quanto sia importante coinvolgere i giovani per far sì che il teatro resti vivo.

Per l’edizione 2023 – 2024 del pcto, il direttore artistico ha poi annunciato l’idea di voler coinvolgere gli studenti che vi parteciperanno, con l’allestimento dello spettacolo teatrale da lui scritto, “Charlie, vita d’artista”. “L’operazione che abbiamo pensato vedrà per la prima volta studenti di diverse scuole salernitane esibirsi insieme in uno spettacolo teatrale, che sarà diretto da Antonello Ronga.

Ad inizio anno scolastico faremo le selezioni fra tutti gli studenti per scegliere coloro i quali faranno parte del cast, poi ci saranno le prove ed infine la messa in scena che dovrebbe avvenire tra maggio e luglio 2024. Ovviamente coinvolgeremo tutti gli studenti delle classi che partecipano al nostro pcto, alcuni si occuperanno dell’accoglienza, altri della promozione dello spettacolo, altri ancora della scenografia, eccetera. Sarà dunque un grande lavoro corale”.

Autore dell'articolo: Barbara Albero