PROFAGRI, CON LA VERTICAL FARM SI COLTIVA IL FUTURO –

È tra le prime ad essere stata inaugurata in Campania la Vertical Farm, realizzata con un finanziamento del bando Edugreen all’interno del Profagri di Salerno per insegnare tra gli studenti la potenzialità dell’agricoltura idroponica indoor. Presso la la sede di Salerno questa mattina alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali tra i quali il presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri, del consigliere regionale Franco Picarone, Luca Sgroia, presidente del CRAA Improsta, ma anche alla guida del centro per l’Innovazione in Agricoltura, la presentazione della struttura che consente agli studenti di inoltrarsi nell’agricoltura del futuro. La coltivazione in agricoltura verticale, che al Profagri viene in una serra alimentata a led in sette metri di altezza, risolve molti problemi di oggi a partire dal risparmio di terra e il ridotto consumo di acqua come ha evidenziato il dirigente scolastico Alessandro Turchi. Il progetto ha il principale scopo di fornire agli studenti una vera e propria realtà aziendale di produzione in “vertical”, cui si associa un percorso formativo nel campo delle nuove tecnologie del settore agricolo guardando alla sostenibilità, come ha spiegato nel corso del suo intervento di presentazione la professoressa Rossella Robusto, direttrice dell’azienda Profagri. La priorità è formare gli studenti alla progettazione ed organizzazione delle filiere agroalimentari anche in piccoli spazi, ottimizzando l’efficienza degli input agronomici e delle risorse impiegate. Un nuovo modello di agricoltura innovativa al quale guardano con interesse istituzioni ed associazioni come Legambiente per la quale era presente Michele Buonomo e Confagricoltura con il presidente provinciale Antonio Costantino. La vertical farm del Profagri consentirà la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti tecnologici di gestione ed organizzazione delle produzioni, diminuendo gli sprechi e massimizzando le risorse. Tra le colture messe a dimora: lattuga, rucola, basilico, prezzemolo, erbe aromatiche, bietola.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro