Sconfitta ai punti per Dario Socci nel match valido per il titolo italiano dei welter. Dopo dieci riprese di grande intensità, che hanno regalato un incontro senza tatticismi e senza risparmio di energie da parte di entrambi i pugili, il campione in carica, il calabrese Loriga, è stato premiato da due giudici, mentre per il terzo l’incontro si era chiuso in parità. Socci è partito forte, cercando di mettere in difficoltà fin dalle prime riprese il detentore del titolo che ha accettato la sfida ravvicinata. Il corpo a corpo a tratti è stato davvero serrato, i due pugili si sono scambiati colpi durissimi, senza mai sciogliere la misura. Nella fase centrale del match Socci ha accusato un momento di flessione, lasciando l’iniziativa al campione in carica, ma recuperando nel finale. Nelle ultime due riprese il salernitano ha dato il tutto per tutto, cercando di aprirsi un varco nella difesa del calabrese al fine di piazzare un colpo risolutore. Loriga ha vacillato, ma è riuscito a resistere. Socci è apparso più fresco, come era prevedibile anche in considerazione della differenza di età (Loriga ha ben dodici anni di più), ma il verdetto finale ha dato ragione al campione che ha mantenuto la cintura. Al suo primo match in Italia, Socci si è presentato sul ring con la bandiera granata, dando l’ennesima prova del suo grande attaccamento verso la città di Salerno che ha fatto il tifo per lui e che lo ha applaudito per il coraggio e la voglia di lottare e lo aspetta, quanto prima, per vederlo combattere. Magari per difendere quel titolo italiano che, di sicuro, arriverà molto presto.
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