QUALITA’ DELLA VITA, LA PROVINCIA DI SALERNO RISALE IN CLASSIFICA

Le grandi città del Nord scalano la classifica della qualità della vita 2021. Non a caso al primo posto si posiziona Parma, che guadagna ben 39 posizioni rispetto allo scorso anno. E’ quanto deriva dal rapporto stilato da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, insieme a Cattolica Assicurazioni.

Gli indicatori di benessere su cui si basa la ricerca sono nove: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, istruzione-formazione e capitale umano, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza, sistema salute e tempo libero.

Costante la distanza tra le province del Nord e quelle del Mezzogiorno. Basti pensare che tra le realtà del Centro-Sud solo Perugia, Macerata, Ascoli Piceno, Ancona, Terni, Grosseto e Fermo sono nella prima metà della classifica, mentre solo dieci province del Nord sono nella metà inferiore: Vercelli, Rovigo, Prato, Rimini, Como, Asti, La Spezia, Imperia, Pistoia e Alessandria. La Campania vede assestarsi tra il 76esimo ed il 106esimo posto le proprie province.
Prima tra tutte è Avellino che perde 6 posti rispetto al 2000 quando era 70esimo; al 77esimo si attesta Salerno che recupera 6 posti rispetto al 2000 (83esimo); poi c’è Benevento che si colloca al 79esimo posto facendo un grosso scivolone quando nel 2000 era 33esima; penultima delle campane è Caserta che passa dal 93esimo al 94esimo posto; chiude Napoli penultima al 106esimo posto rispetto alla 103esima posizione.

Autore dell'articolo: Redazione