All’aeroporto di Grazzanise le “attività civili” sono “compatibili con le esigenze militari”. La Campania potrebbe così avere il terzo aeroporto all’interno dei suoi confini. Lo si apprende dal decreto del Ministro della Difesa Guido Crosetto pubblicato in Gazzetta Ufficiale con cui si conferma il dual use dello scalo casertano. “Un ottimo risultato che tiene conto delle necessità di crescita e sviluppo del nostro territorio e con cui viene così valorizzata un’infrastruttura fino a questo momento destinata ad uso esclusivamente militare – ha dichiarato il deputato della Lega e coordinatore del partito in regione Gianpiero Zinzi – va avanti l’iter con cui avevamo chiesto che venisse rimodulato il sistema aeroportuale campano. Grazzanise – ha concluso Zinzi – sarà nel nuovo piano nazionale aeroporti e siamo determinati a centrare l’obiettivo nell’interesse dei nostri cittadini”. Sulla questione è scesa in campo anche la Filt Cgil di Salerno con una “controproposta”: “Accogliamo con favore questo sviluppo, riconoscendo le grandi potenzialità del progetto, ma non possiamo ignorare le insidie che una simile decisione comporta. Riteniamo fondamentale che l’aeroporto di Grazzanise venga pienamente integrato nella rete aeroportuale campana come un vero e proprio centro logistico, capace di sviluppare un traffico merci consistente. Il suo enorme potenziale deve essere messo a frutto per soddisfare le esigenze commerciali attraverso strategici voli Cargo, contribuendo così a trasformare la Regione Campania da semplice nastro trasportatore di ricchezze a una realtà economica e sociale d’avanguardia. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, è indispensabile una sinergia efficace tra la società di gestione Gesac e le istituzioni locali. Non possiamo permetterci che decisioni politiche affrettate compromettano la creazione di una rete aeroportuale realmente robusta e funzionale. È ora di agire con responsabilità, non con superficialità: continueremo a batterci affinché questo progetto porti benefici concreti al territorio, chiedendo collaborazione e una visione condivisa. L’operazione Salerno e la creazione della Rete aeroportuale Campana, fortemente volute da Gesac e dalla Regione Campania, hanno già dimostrato quanto sia vincente una gestione integrata. Il primo anno di attività dello scalo salernitano ha registrato numeri eccezionali, confermando la validità dell’iniziativa. Alla luce di questi risultati – ha dichiarato il segretario Filt Cgil Salerno Gerardo Arpino con Gianluca Petrone del dipartimento trasporto aereo – siamo più che mai entusiasti e convinti dell’importanza di continuare a lavorare insieme per promuovere l’inserimento di nuovi aeroporti nel Sistema aeroportuale campano. È fondamentale mantenere alta l’attenzione su queste opportunità, che rappresentano un volano per lo sviluppo economico, occupazionale e infrastrutturale del nostro territorio. E intanto al Costa d’Amalfi compaiono i ledwall che informano in tempo reale sui collegamenti bus presente dall’esterno dello scalo salernitano fino alle destinazioni coperte. Uno strumento utile e necessario per i tantissimi turisti che si preparano ad arrivare nel nostro territorio.
