RAID DI FURTI ALL’ALBA, LA RABBIA DI UNA VITTIMA –

“Non mi sento più rappresentato da nessuno”: parla con rabbia e delusione Giuseppe D’Ambrosio, il titolare del tabacchi Miscela 65, situato ai confini tra Salerno e Pontecagnano Faiano, uno dei tre locali colpiti da un raid che all’alba di oggi ha portato una coppia di malviventi a danneggiare per pochi spiccioli tre diverse attività. Un bar, situati nel distributore IP nel comune di Pontecagnano Faiano dove hanno asportato un computer che serve per fare ricariche telefoniche, un successivo colpo in un bar tabacchi chiuso dove hanno asportato un registratore di cassa e gratta vinci ed infine del bar Miscela 65, dove hanno sfondato l’ingresso. Sul raid indagano i Carabinieri di Battipaglia, ma intanto per il titolare è il momento dello sfogo. Per la sua attività si tratta del terzo colpo in un anno: due furti ed una rapina a mano armata contro le quali nulla ha potuto il suo sistema di video sorveglianza: “Cosa devo fare- si domanda oggi retoricamente e con rassegnazione l’imprenditore- devo assumente una guardia giurata?”. Le critiche arrivano a chi deve effettuare i controlli, pronti a multare cittadini e imprese per l’assenza di una mascherina, ma poi incapaci di fermare i veri criminali.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro