REALTA’ VIRTUALE IN AGRICOLTURA, UN NUOVO MODO DI “GUSTARE” IL SAN MARZANO DOP –

Seguire passo dopo passo la raccolta del pomodoro San Marzano, anche a novembre, fuori stagione, immersi nei campi inondati dall’oro rosso. Accade a Sarno, presso l’azienda Gustarosso che è parte della cooperativa DANI Coop, Società Cooperativa Agricola di Sarno, guidata da Edoardo Ruggiero. Su impulso del progetto Pidmed, promosso dalla Camera di Commercio di Salerno, e consapevole delle potenzialità che l’innovazione tecnologica può apportare anche in settori tradizionali come l’agricoltura, l’imprenditore ha innovato l’attività produttiva attraverso l’utilizzo della realtà virtuale. Si tratta di quel tipo di tecnologia che grazie a degli appositi visori, provoca nell’utente la sensazione di una realtà nuova, diversa, che attraverso immagini in 3D lo immerge in nuove esperienze non solo visive ma sensoriali in generale.
Ad esempio esistono soluzioni in Realtà Aumentata che consentono di visualizzare prodotti e piatti per conoscerne le proprietà con pochi gesti, oppure fare tour virtuali spostandosi in maniera immersiva per conoscere attività di agriturismi e produzioni di vario genere. Così Gustarosso, trent’anni di storia e tradizioni ha deciso di avvalersi di questa possibilità. L’impresa ha deciso con questa tecnologia di seguire minuziosamente l’intero processo produttivo del San Marzano, dal campo al raccolto e infine alla trasformazione di uno dei prodotti di eccellenza del territorio campano. Per Edoardo Ruggiero sono innumerevoli le opportunità che si aprono con questo tipo di innovazione che potrebbe anche avere risvolti sul fronte del richiamo enogastronomico del territorio.
“Questo è un esempio di imprenditoria all’italiana che cerca e riesce in modo originale a comunicare al meglio tutto il lavoro che c’è dietro ad uno dei prodotti che vende, per rendere il cliente sempre più consapevole e soddisfatto”ha commentato Alex Giordano, docente di Social Innovation e Trasformazione Digitale del
Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e
Direttore Scientifico del programma di ricerca/azione SOCIETING4.0 – Pidmed. Il progetto, avviato ormai da tre anni presso la Camera di Commercio di Salerno, ha dato importanti risposte alle imprese per le quali sono state cucite su misura a seconda dell’esigenza rilevata dal gruppo di lavoro le innovazioni da introdurre. In questo momento la Camera di Commercio ha anche attivato una call action per invitare le imprese attraverso il link https://www.pidmed.eu/pidmed-selfie4-0-analisi-della-maturita-digitale-delle-mpmi/  a
 valutare la propria maturità digitale .
Vale la pena ricordare che, a partire dall’anno 2020 il sistema produttivo, nel reagire agli effetti della crisi sanitaria, ha avviato un approccio sistematico al mondo della trasformazione digitale, accelerando tutta una serie di investimenti, di nuove prassi organizzative e scomponendo e ricomponendo i modelli di business.Il 2020 è stato quindi l’anno della forte crescita, pari a quasi 12 punti percentuali, atteso che fino al 2019 solo poco più della metà delle imprese provinciali e regionali investivano nel digitale (Salerno e Campania da 51,7% nel periodo 2015-2019 a 63,4% del 2020).
Tale andamento ha poi trovato conferma dai dati 2021, dettagliati nelle macro aree di investimenti individuati dal Sistema Excelsior, e confrontati con il periodo 2016-2020.
Per quanto riguarda gli investimenti in tecnologie, tra tutte le imprese provinciali che hanno investito, il 43% di queste dichiara di aver investito in maniera strategica in Internet alta velocità, cloud, mobile, big data analytics (quota al 36% nel periodo precedente) e il 40% in Strumenti software dell’impresa 4.0 per l’acquisizione e la gestione di dati (era 22%).  Seguono gli investimenti in sicurezza informatica 36%, IoT internet delle cose 34%, realtà aumentata a supporto dei processi produttivi 23% e robotica avanzata 14%.
A questo link il video che racconta l’innovazione di Gusta Rosso

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro