RICORSI E DERBY: LA SETTIMANA PIU’ LUNGA

Tra oggi e martedì la Salernitana potrà avere un quadro più chiaro della sua situazione di classifica in rapporto alle gare giocate e a quelle ancora da disputare. Tra queste, al momento, ci sono le partite del 21 dicembre e del 6 gennaio scorsi, rispettivamente contro Udinese e Venezia. Bloccata dall’Asl locale, la Salernitana fu posta in quarantena ed impossibilitata a presentarsi in campo dove, invece, si fecero regolarmente trovare le sue rivali. Il protocollo approvato in fretta e furia dalla Lega all’alba del giorno dell’Epifania e poi subito rivisto dal Cts non dovrebbe incidere sulle decisioni del giudice sportivo e, pertanto, la Salernitana, che in seguito si è trovata ancora a dover fronteggiare l’emergenza covid ed ha onorato gli impegni con Verona e Lazio, contro cui è scesa in campo nel rispetto di un protocollo che era già in fase di rivisitazione, spera e pensa di aver diritto di giocare quelle partite. Intanto, prima della ripresa degli allenamenti, è giunta la notizia di un ulteriore caso di positività mentre alcuni dei calciatori che erano fermi per covid si sono negativizzati. Il conto degli assenti, considerando anche la squalifica di Ranieri, resta salato per Colantuono che dovrà preparare il derby di domenica col Napoli ancora e sempre in stato di emergenza. A centrocampo peseranno le defezioni dei due Coulibaly, mentre è da valutare Capezzi. Si spera nel mercato per turare qualche falla e aumentare le possibilità di scelta onde evitare di presentare in panchina quasi esclusivamente ragazzi della Primavera.

Autore dell'articolo: Redazione