RICREARE SOCIALITA’, ECCO I RISULTATI DEL PROGETTO –

Presentati questa mattina i risultati del progetto “EduCare – Ricreare Socialità” e del  laboratorio “Sotterranei di eccellenza”: nell’aula magna del  Liceo Tasso di Salerno anche l’assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania, Armida Filippelli. ed i vertici della Fondazione Saccone, vincitrice del bando, in partnership con il Liceo Torquato Tasso di Salerno e il Comune di Montecorvino Pugliano. Un progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, partito questa estate e conclusosi giovedì scorso  A fare gli onori di casa sarà la preside del liceo Tasso, Carmela Santarcangelo. Ad introdurre gli interventi Giorgio Scala, direttore del progetto e presidente della Fondazione Saccone. A seguire, con la moderazione del giornalista di Gruppo Stratego, Giuseppe Alviggi, ci sono stati gli interventi di Edoardo Gisolfi, Coordinatore di Progetto e Coordinatore CTS Fondazione Saccone. Si tratta di un  progetto innovativo, caratterizzato da attività ludico-ricreative, formative e laboratori rivolti agli studenti, tutti di età compresa tra i 9 e i 17 anni, principalmente appartenenti ai territori di Montecorvino Pugliano, Pontecagnano,  Montecorvino  Rovella,  Battipaglia,  Eboli  e  Salerno.“EduCare – Ricreare Socialità”, finanziato grazie al bando ministeriale Educare, ha avuto come scopo finale quello di rafforzare le conoscenze e le competenze dei giovani, come l’uso consapevole delle tecnologie digitali e il potenziamento delle capacità logiche e di problem solving, e recuperare la socialità messa a dura prova dall’emergenza Covid. Nell’ ambito, invece, del laboratorio “Sotterranei di eccellenza” promosso dal Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno in partnership con il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano e MEDAARCH – Accademia Mediterranea di Architettura è finalizzato alla promozione e comprensione dell’arte attraverso la tecnologia, gli studenti sono stati coinvolti nelle attività, grazie al supporto di esperti del settore archeologico e all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali e di strumenti innovativi, quali scanner e stampanti 3D, per riprodurre i manufatti esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro