RIFIUTI DALLA TUNISIA: ECCO LE PROSSIME OPERAZIONI

Teli e impermeabilizzazione del terreno sono le operazioni prioritarie da affrontare nell’area del comprensorio militare E.I. sito in località Persano, nel comune di Serre dove è stato definitivamente deciso di trasferire i 213 container con le 6390 tonnellate  provenienti dal porto di Sousse in Tunisia e stoccati   presso il porto di Salerno. Solo dopo che l’area verrà messa in sicurezza container potranno essere trasferiti e aperti per avviare sotto il monitoraggio della procura di Potenza la caratterizzazione di cioè che contengono l’analisi cioè del tipo di rifiuto presente. Tutte le operazioni dovranno essere precedute da un’apposita ordinanza emessa dal presidente della provincia di Salerno Michele strianese che dovrà autorizzare l’area ad ospitare i container che com’è stato ribadito ieri nel corso del tavolo che si è svolto in prefettura a Salerno dall’analisi già effettuate all’intero del porto dai consulenti della procura di potenza sotto gli occhi anche del pm della dda Vincenzo Montemurro,m non ci sono radiazioni ionizzanti, vapori organici volatili e composti tossici industriali”  secondo i primi rilievi tecnici effettuati lo scorso  29 marzo scorso  con il   nucleo Provinciale NBCR del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno  su un campione esaustivo dei containers. A Persano la caratterizzazione verrà effettuata su 75 container. Nell’area individuata su indicazione della regione Campania ne arriveranno 25 al giorno secondo i calcoli effettuati dal piano di trasferimento che al momento non ha tenuto conto delle possibili reazioni dei sindaci della piana del Sele. ” Perseguire una soluzione che guardi alla salvaguardia della salute pubblica e consenta di bilanciare adeguatamente i differenti interessi in campo” è l’obiettivo congiunto e dichiarato  dal prefetto di Salerno e procuratore di Potenza. 

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro