RIFIUTI DALLA TUNISIA, I SINDACI DAL PROCURATORE CURCIO E LETTERA A MATTARELLA –

Invocano l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i sindaci di Serre, Altavilla Silentina, Eboli e Battipaglia che hanno annunciato di scrivere una lettera al Capo dello Stato per chiedere di rispettare i patti sanciti in un protocollo d’intesa che, negli anni passati, con la regione Campania, aveva scritto la parola fine all’arrivo di rifiuti in una porzione della provincia di Salerno che, su questo fronte, ha pagato, con la presenza di grosse discariche, un prezzo già molto alto. La notizia è stata diffusa dagli stessi primi cittadini al termine della riunione che si è svolta stamani in Procura a Potenza con il capo Francesco Curcio e il pm Vincenzo Montemurro, titolare dell’inchiesta che dovrà fare luce sul traffico internazionale di rifiuti che partito dalla Sra di Polla ha fatto ritorno al Porto di Salerno all’interno di 213 container, dopo un’inchiesta che in Tunisia ha portato le autorità  giudiziarie all’arresto del Ministro dell’ambiente. Dalla procura di Potenza al momento c’è un no comment alla richiesta di sapere quale sia stato l’argomento di confronto con i primi cittadini che hanno annunciato nelle prossime ore un comunicato stampa per diffondere una posizione univoca rispetto all’argomento, circondato nelle settimane scorse da una serie di indiscrezioni e notizie fuorvianti che non hanno fatto altro che accrescere la preoccupazione delle popolazioni che dovranno accogliere le 6390 tonnellate nell’area già individuata dalla regione Campania in località Persano. Proprio per questo, nei giorni scorsi, grazie all’intermediazione del prefetto di Salerno e con l’assenso della procura di Potenza si è deciso di anticipare la caratterizzazione dei rifiuti direttamente nel porto di Salerno alla presenza dei consulenti della Procura di Potenza.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro