RIMONTE: SALERNITANA REGINA D’EUROPA

La Salernitana sale sull’ottovolante. Volendo considerare anche quella con il Bari una parziale rimonta, dopo lo svantaggio iniziale, per otto volte i granata sono stati capaci di recuperare l’iniziale svantaggio e talvolta addirittura vincere. Numeri impressionanti se si considera che siamo appena alla 14esima giornata. Soprattutto se si considerano i 12 punti conquistati in rimonta sui 21 totali che attualmente la truppa di Bollini si tiene stretto: 2 complete remuntade, contro Avellino ed Empoli, 6 pareggi, ottenuti contro Ternana, Pescara, Pro Vercelli, Parma, Cesena ed appunto Bari, ed 1 sola sconfitta al passivo rimediata alla terza giornata di campionato in trasferta al Cabassi di Carpi. Di fatto l’unico neo di un cammino in cui la costanza la sta facendo da padrona.

La marcia dei granata è comunque importante e non ha nulla a che vedere con quella delle ultime stagioni vissute in B. Oggi la Salernitana dimostra di avere la forza di reagire dopo aver incassato uno o addirittura due schiaffi in pieno volto. Mentre gli avversari iniziano ad avere sempre di più paura, Vitale e compagni prendono sempre più coscienza di se stessi e consapevolezza dei propri mezzi. A maggior ragione se si considera che nessuno in cadetteria sembra avere la stessa forza d’urto dei granata. La stessa capacità dir reagire alle avversità. Che provengano dall’infermeria, dalle defezioni o dalla sola sfortuna. A confermarlo ci sono i numeri che sta producendo il campionato. Il Frosinone di Longo è fermo ad esempio a quota 9 punti in rimonta, ma conquistati in 7 gare (per i ciociari sono anche 2 le occasioni in cui la rimonta non è stata completata neppure parzialmente).

La Salernitana non ha rivali a livello europeo. Soltanto due sono le squadre che stanno tenendo lo stesso passo dei granata, ma soltanto perché 12 sono stati i punti ottenuti in rimonta fino ad oggi dal Napoli e dallo Spartak 2 Mosca. Nel caso dei partenopei, pur avendo una media perfetta, sono state solo 4 le partite in cui sono stati gli avversari a passare per primi in vantaggio, nel caso dei russi che partecipano al campionato di serie B, sono state invece addirittura 16 le occasioni.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta