Per tutti resta lo stadio a cui è legata la storia di Salerno e della Salernitana e vederlo ridotto così male, quasi abbandonato al suo destino è una ferita aperta che richiede di essere quanto prima sanata. Da anni il recupero dello stadio Vestuti, struttura che troneggia in Piazza Casalbore, e che fino al 1990 ha ospitato le gare della Salernitana, è una questione che invoca una soluzione. Pur avendo conosciuto un progressivo abbandono, il Vestuti ha continuato ad ospitare gare di varie discipline sportive e tuttora offre ospitalità ad eventi che, sebbene non richiamino il grande pubblico, meriterebbero maggiore cura e dignità. In merito alle ipotesi di recupero dell’impianto ‘Donato Vestuti’, il consigliere comunale Gennaro Avella – nella qualità di presidente della IV Commissione Consiliare Permanente Sport, Politiche Giovanili e Innovazione – in una nota ha dichiarato: “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stanzia 700 milioni per l’impiantistica sportiva. La città di Salerno non potrà lasciarsi sfuggire l’occasione di presentare, in tempi brevi, un progetto di recupero dello storico impianto polifunzionale di piazza Casalbore. Sono certo che l’Amministrazione comunale indicherà – nelle linee-guida – gli obiettivi del pieno recupero strutturale polifunzionale coniugato alla massima valorizzazione dell’architettura storica del Vestuti, nel suo complesso già tutelata dalla Soprintendenza. Il fine non potrà che realizzarsi nella totale destinazione ad uso pubblico dell’impianto recuperato e rinnovato, in uno con la massima apertura della struttura alla città. Sarebbe interessante se questa ‘sfida’ storico-architettonica fosse raccolta su scala internazionale”. Dopo il sopralluogo delle scorse settimane da parte della Commissione Permanente Sport, si attende che arrivino segnali concreti. Il primo è rappresentato dalla assegnazione al Liceo Tasso di Salerno di spazi ed ore all’interno del Vestuti per lo svolgimento di lezioni di educazione fisica, una battaglia portata avanti proprio da Rino Avella. Serve, però, affiancare all’uso pubblico della struttura un piano preciso di recupero e riqualificazione dello storico impianto in cui i tifosi granata di tutte le età sognano di vedere anche qualche allenamento della Salernitana.
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