RITROVATE UNDICI VETTURE RUBATE

Al termine di una complessa attività investigativa sulla commercializzazione di autovetture di provenienza illecita che aveva già portato, di recente, al sequestro di cinque autovetture e all’arresto di un rivenditore di Agropoli che riciclava le autovetture immettendole sul mercato, personale della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Polizia Stradale di Salerno, diretta dal Primo Dirigente Dr.ssa Grazia PAPA, nella prima mattinata di ieri, ha sequestrato altre 11 autovetture e denunciato il detentore dei veicoli.

I poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria, agli ordini dell’Ispettore Superiore Angelo Castellano, hanno proceduto al sequestro di altre11 nuovissime autovetture, alcune ancora con targhe da ricercare: Mercedes CL 180 di colore nero; Mercedes GLA di colore nero; BMW 520 di colore bianco; BMW X6 di colore grigio; due Mini, rispettivamente di colore verde e bleu; Fiat 500 L di colore nero; due Range Rover Evoque, rispettivamente di colore rame metallizzato e nero; Range Rover sport di colore grigio chiaro metallizzato; Volkswagen Tiguan di colore bianco.

Il detentore delle autovetture, tale R.F. di 45 anni di Giungano, è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione.

L’articolata attività di indagine, effettuata dai poliziotti della Polstrada nella zona di Agropoli, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, ha consentito di individuare un vero e proprio sodalizio criminale che conseguiva notevoli profitti in conseguenza della commissione di una serie di delitti, tra cui il furto di veicoli, la loro contraffazione, l’utilizzo di documenti di provenienza delittuosa e di targhe false, nonché la sostituzione del numero del telaio, con successiva commercializzazione e quindi riciclaggio.

Il duro colpo inferto all’organizzazione ha sottratto alla criminalità beni per un valore di oltre 800.000,00 Euro.

Sono in corso ulteriori e più approfondite indagini tese all’identificazione dei veicoli in sequestro e di eventuali altre persone coinvolte nella organizzazione criminale.

Autore dell'articolo: Marcello Festa