ROCCAPIEMONTE, AL VIA TAMPONI PER LA POPOLAZIONE A RISCHIO CONTAGIO –

Il Sindaco Carmine Pagano e l’Assessore alle Politiche Sanitarie Daniemma Terrone, comunicano che questa mattina, d’intesa con l’Asl Salerno, Distretto 60, è in corso la somministrazione dei tamponi Covid-19 ai dipendenti comunali delle categorie maggiormente a rischio di contagio da Coronavirus e che, in prossimità della ripresa dell’anno scolastico, per via della naturale destinazione del loro impiego, sono preposti ad avere contatto con gli studenti e con gli ambienti delle scuole. Nello specifico,

l’accertamento investirà gli uomini del corpo della Polizia Locale, tutti gli addetti delle squadre esterne e di manutenzione, i dipendenti del Servizio Sociale e dell’Ufficio delle Politiche Scolastiche. Certi di contribuire, anche in questo modo alla prevenzione e, soprattutto, alla salvaguardia della salute pubblica – dichiarano il Sindaco Pagano e l’Assessore Terrone – ci auguriamo di continuare a tenere sotto controllo, anche così, il diffondersi del virus sul nostro territorio, sempre più convinti sia solo il senso di responsabilità, adesso, a potere fare la differenza. Ci apprestiamo alla prova più delicata , la riapertura delle scuole, dal canto nostro tutto l’impegno a fare il meglio possibile affinchè si inizi in sicurezza. A tutti noi, però, la preghiera di rispettare ogni regola igienico-sanitaria utile per potere continuare altrettanto sicuri a percorrere la strada che speriamo presto ci conduca fuori dal tunnel. Per l’occasione ringraziamo il distretto sanitario 60, la Dott.ssa Caiazzo, la Dott.ssa Montella e tutti gli operatori impegnati negli screening, la Qualimed, nelle persone del Responsabile Dr. Cermi e del Medico competente Dr. Picucci per il supporto nella gestione della sicurezza sanitaria sui luoghi di lavoro. Ovviamente l’impegno continua – concludono Pagano e Terrone, per potere effettuare uno screening ancora una volta, dopo la più estesa “operazione tampone” del mese di maggio, su tutti i dipendenti del nostro Ente, a garanzia loro e dell’utenza che deve poter essere sicura di ritornare a vivere la casa comunale in serenità”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro