ROSINA: LO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE… –

Uno specchietto per le allodole. L’estate granata si è consumata fin qui nell’attesa di Rosina, giocatore di indubbio talento ma inevitabilmente in parabola discendente. Tra una notizia fatta circolare ad arte, una smentita di prassi ed un’accelerazione mediatica, siamo arrivati a metà agosto in attesa che il fantasista giunga a Salerno mettendosi a disposizione del tecnico. Il clamore mediatico che ha accompagnato ad arte la mega-trattativa ha così fatto passare in secondo piano il dato più importante e preoccupante che neanche il miglior Rosina potrà cancellare: ad oggi la Salernitana è una squadra largamente incompleta, un classico. Clamorosamente se n’è accorto l’iper aziendalista Sannino che senza molti peli sulla lingua, sicuramente seccato e scocciato per la piega che sta prendendo la stagione, ha lanciato il suo personale SOS che, se da una parte lo mette al riparo dalle critiche dei tifosi dall’altra già incrina il suo rapporto con il deus ex machina Angelo Fabiani come sempre di questi tempi a corto di idee. Rosina arriverà, sicuro, perchè il Catania non può permetterselo e perchè solo la Salernitana è disposta a prenderlo. E poi? Per quello che si è visto fino ad oggi, due pareggi contro due neo promosse, la rosa granata necessiterebbe di almeno cinque rinforzi di qualità per raggiungere il minimo sindacale in un campionato lungo e difficile come quello cadetto. Cinque rinforzi senior e qualche under di buone prospettive. Diciamo che arriveranno anche questi, fino al 31 c’è tempo, il punto è però un altro è che è andato via il ritiro, è passata la fase più importante della stagione e la Salernitana come da prassi comincerà il campionato in emergenza! Incapace di guardare oltre i nomi che fanno molto rumore ma poca sostanza, la squadra di Sannino che pure poteva partire con il vantaggio di non avere molti giocatori in sovrannumero ha già sprecato il bonus estivo senza riuscire a trovare un’identità di gioco. Con il “4-4-2” mancano, stretti stretti, all’appello i due esterni di destra, Laverone già bocciato e uno al posto di Caccavallo, senza contare le alternative. Vuoi giocare con il “4-3-1-2”? Bene allora messo sotto contratto Rosina, restituito all’ex del Bari un’apprezzabile condizione fisica, mancano all’appello gli interni di centrocampo. Insomma, come sempre, una coperta corta. Ci dicono che il mercato chiude il 31 agosto, che tutte le squadre oggi sono incomplete, che non bisogna avere fretta, bla, bla, bla, dimenticando quello che è stato, le cose raccontate a margine di una salvezza risicata e tirata su per il rotto della cuffia. Certi errori, si disse subito dopo il Lanciano, non saranno più ripetuti: se possibile è stato fatto anche peggio dell’anno passato con diverse ed ancora più marchiane aggravanti.

Autore dell'articolo: Marcello Festa

6 commenti su “ROSINA: LO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE… –

    mister

    (Agosto 17, 2016 - 9:57 am)

    articolo perfetto…. unico neo….pensare che certe strategie facciano abboccare i tifosi…a salerno nn abbiamo l’angelo al naso e la societa se ne accorgerà alla riapertura della campagna abbonamenti…

    EnzoM

    (Agosto 17, 2016 - 8:13 am)

    Parzialmente daccordo sulla prima parte di questo articolo, in pieno disaccordo sulla seconda parte e anche sul titolo. Rosina se c’è stato ritardo non è dipeso dalla società che ha chiuso la trattativa quasi un mese fa, ma dal Catania che non aveva i soldi per dargli le giuste spettanze. Non sono d’accordo su laverone bocciato a Pisa ha fatto un’ottima partita nelle due fasi, nessun pericolo corso da Terracciano fino al goal peraltro da rivedere perchè in fuorigioco netto. Il ritiro non è andato per niente sprecato, Sannino aveva a disposizione l’ossatura della squadra, ha avuto a disposizione tutta la difesa titolare, i due attaccanti titolari, Odjier Moro e Zito. I giocatori che verranno dovranno completare la rosa per i difensori titolari li abbiamo come pure i terzini, due centrocampisti per alzare il tasso tecnico, qualche laterale offensivo per cambiare spartito tattico e un attaccante di riserva. Quindi credo molto meglio dell’anno scorso in tutti i sensi. Leggo che il benevento è la regina del mercato, solo perchè ha comprato tanto, caro e male secondo me allo stato attuale dovrà faticare molto per salvarsi, quindi equlibrio e i risentimenti personali verso il passato mettiamolo da parte pensiamo al futuro perchè sta anscendo una ottima Salernitana

    Luigi

    (Agosto 16, 2016 - 12:28 pm)

    “Quello che è stato scritto è la pura verita’”

    Luigi

    (Agosto 16, 2016 - 12:26 pm)

    Articolo perfetto. Onesta intellettuale. Quello scheda scrive è la pura verità. Unico aspetto rilevante è che forse in tanti se ne sono accorti…vedi il numero di abbonati.

    Antonio

    (Agosto 16, 2016 - 12:02 pm)

    Analisi perfetta

    Ex Arona granata, ora Forlì granata

    (Agosto 16, 2016 - 9:44 am)

    Complimenti a Marcello Festa, che con poche parole è sempre preciso e corretto. Fabiani non la prenderà bene, ed alla prima conferenza stampa – sempre che ce ne siano-risponderà stizzito, ma sa anche lui che il metodo di lavoro non è più accettabile: i giocatori arriveranno, ma lo schifo generale rimane.
    Dal punto di vista tecnico e da tifoso, mi sarebbe piaciuto risparmiare i soldi di Rosina investendo su un playmaker ( quindi un giocatore più arretrato, nel cuore del gioco) di qualità e classe (magari pagando un cartellino se necessario…) in salute, non reduce da infortunio e under 30…da anni non se ne vede uno a Salerno, puntare su un classico 442 con ali vecchia maniera ed adeguati ricambi. Amen.

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