RUGGI D’ARAGONA: C’E’ L’ATTO AZIENDALE –

Passano da dodici a dieci i dipartimenti di area critica secondo il nuovo atto aziendale licenziato dal commissario Nicola Cantone, nell’ottica di ridurre le spese sanitarie. La proposta di riorganizzazione dei servizi sanitari che fanno riferimento all’azienda ospedaliera universitaria e agli altri quattro plessi che ricadono nelle competenze della struttura commissariale è da oggi all’esame delle Organizzazioni Sindacali ed ai Sindaci nei cui territori ricadono i presidi ospedalieri. Avranno tempo fino a mercoledì per presentare eventuali osservazioni e solo dopo passerà all’ok della struttura commissariale per il sì definitivo. La principale novità riguarda l’eliminazione del dipartimento relativo al laboratorio d’analisi che viene inglobato al dipartimento di igiene e potrebbe presto essere oggetto di un’intesa interaziendale con l’asl per sfruttare meglio e di più in modo particolare il lavoro del Da procida. La proposta d’atto aziendale conferma anche la nascita nell’ospedale di via Laspro del polo della riabialitazione come ampiamente anticipato dalle indiscrezioni dei giorni scorsi. L’accorpamento tra chirurgia, chirurgia generale e specialistica consente di ridurre il numero dei dipartimenti di area critica a 10, mentre per quanto riguarda le direzioni mediche di presidio se si passa da cinque a tre. Una avrà come competenza il Ruggi ed il Da Procida ed l’ospedale Costa d’Amalfi di Castiglione di Ravello, una seconda direzione a mercato San Severino che sarà anche Sede di rifirimento per il dipartimento testa collo, ed una terza direzione per l’ospedale di cava dei tirreni. Il ruggi resta riferimento essenziale per l’emergenza, ma resta il pronto soccorso come unità operativa anche a cava e mercato san severino, mentre in costiera si tratta di un incarico ad alta specialità. Dopo due settimane di attesa, ora non resta che attendere le valutazioni del piano di elaborato dalla triade commissariale.

Autore dell'articolo: Marcello Festa