SABATINI A CACCIA DI RINFORZI PER LA MISSIONE SALVEZZA

Sei mesi di contratto, il tempo giusto per conoscersi meglio dopo il colpo di fulmine iniziale. Danilo Iervolino ha raccontato ieri in conferenza stampa che con Walter Sabatini il feeling è stato immediato, assicurando che darà al dirigente umbro carta bianca e massima libertà d’azione sul mercato. Intesa fino a giugno con la promessa di fare il punto della situazione a fine stagione per verificare se ci siano le condizioni per proseguire insieme in un progetto che dovrà avere al centro la crescita del settore giovanile con la creazione di una vera e propria academy. Ora, però, c’è bisogno di giocatori pronti a dare tutto per la salvezza. Sabatini è a caccia di rinforzi, ma soprattutto di uomini pronti ad andare in missione per provare a centrare un’impresa da leggenda. Oltre ai soldi, il direttore sportivo granata offrirà ai possibili nuovi acquisti l’occasione per diventare artefici e protagonisti di una rimonta che avrebbe del clamoroso sotto tanti punti di vista. Chi conosce bene Sabatini assicura che nel suo radar entrino solo calciatori forti. Giovani ma anche più esperti: Sabatini sa che la salvezza andrà costruita con un mercato chirurgico in cui non mancheranno slanci e colpi d’ala in chiave prospettica. Pronti e vogliosi di rimettersi all’opera dopo sei mesi in naftalina sono il portiere Sepe ed il terzino destro Laurini del Parma. Per la fascia destra potrebbe interessare anche Casasola, che proprio Sabatini portò da giovanissimo alla Roma. L’argentino è di proprietà della Lazio che lo ha girato in prestito al Frosinone. In difesa potrebbe esserci spazio anche per un tentativo per l’esperto Federico Fazio, fuori lista alla Roma. Izzo del Torino è un altro possibile obiettivo, mentre per la mediana occhi su Baselli e Verre. In attacco c’è il gradimento per Filippo Falco della Stella Rossa Belgrado e potrebbe tornare d’attualità anche il nome del giovane talento ucraino Supryaga, che Sabatini avrebbe voluto portare al Bologna. L’attaccante della Dinamo Kiev è, però, reduce da diversi problemi fisici. Simy piace al Monza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto