SALE-FERE: CHI PERDE PAGA

E’ già scontro diretto. E’ già scontro salvezza. Incredibile a dirsi dopo 13 giornate di campionato. La classifica, però dice che Salernitana e Ternana navigano nelle zone basse della graduatoria: granata a quota 13 con la media di un punto a partita e fere un passo più indietro. Inutile dire che la gara di domenica all’Arechi suona già come un crocevia importante per il destino dei due tecnici, Sannino e Benny Carbone. Entrambi blindati dalle rispettive società, ma entrambi consapevoli di vivere con la spada di Damocle del risultato a tutti i costi. La Salernitana non vince dal derby con il Benevento all’Arechi del mese scorso. Da allora sono arrivati quattro pareggi ed una sconfitta. La Ternana è reduce dalla battuta d’arresto interna ad opera del Benevento. Entrambe hanno un disperato bisogno di punti altrimenti la classifica diventerebbe a dir poco imbarazzante.

Sannino sembra deciso a cambiare ancora: difesa a 4, centrocampo con tre interpreti per consentire a Rosina di agire alle spalle di Coda e Donnarumma. Da trequartista, insomma. Il tutto nonostante quanto filtrato appena sette giorni or sono riguardo il modulo che non avrebbe più inteso cambiare. Il 5-3-2 probabilmente non gli ha dato più quelle garanzie che si aspettava, gli manca qualche interprete, ha bisogno di rischiare con il suo credo. Ipotesi tutte possibili. Così come non è da escludere l’idea di un altro tentativo di depistaggio come solo Sannino oramai ha abituato a fare, nonostante finanche gli avversari sappiano come poi si schiera di fatto la Salernitana. Sta di fatto che in queste prime uscite di lavoro la squadra è stata provata sistematicamente con il 4-3-1-2. Complice la squalifica di Tuia, la convocazione in nazionale under 20 di Luiz Felipe, la naftalina in cui è finito Schiavi e le bocciature di Laverone e Franco, il tecnico ha gli uomini contati in difesa.

Ecco che si profila un ritorno alle origini. La difesa a quattro come concetto quasi imprescindibile sbandierato proprio da Sannino durante la conferenza stampa di presentazione al Seci Center. Davanti a Terracciano, Perico torna terzino destro, Bernardini e Mantovani al centro con Vitale arretrato sulla corsia bassa di sinistra. In mediana, invece, Busellato sta meglio, ieri pomeriggio ha ripreso ad allenarsi e sarà della partita. Lo stesso dicasi probabilmente per Odjer, mentre Della Rocca potrebbe essere scalzato da un ritorno di fiamma per Ronaldo. Il play maker brasiliano non è stato quasi mai “visto” da Sannino, ma in un centrocampo a tre la precisione del suo destro in cabina di regia potrebbe tornare molto utile. Soprattutto se supportato da due cagnacci come Odjer e Busellato. In avanti i tre tenori: capitan Rosina libero di agire nella terra di mezzo con il ritrovato tandem offensivo composto dai gemelli del gol, Coda-Donnarumma.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta