SALERNITANA: A CACCIA DI RINFORZI E DI RISPOSTE

Dopo Cerci, ora la Salernitana deve abbattere il monte ingaggi per poter operare in entrata e soddisfare le richieste di Ventura. Con Pucino vicinissimo all’Ascoli ed Altobelli diretto verso Reggio Calabria, restano ancora in sospeso le posizioni di Rosina, Perticone e Signorelli. Tre ingaggi che gravano ancora sul bilancio e di cui la società vorrebbe liberarsi. E’ chiaro che gli errori del recente passano sono evidenti, perchè non si tratta di calciatori ingaggiati a buon mercato ma, al contrario, titolari di contratti pluriennali e di una certa entità e che ora è difficile collocare altrove, specie in assenza di un incentivo all’esodo. Ventura, intanto, aspetta altri innesti. Cerci è arrivato, ma da solo non basta. Le prime amichevoli stagionali hanno evidenziato alcune lacune che andrebbero colmate col ricorso al mercato. In difesa, ad esempio, è vero che Jaroszjnski può disimpegnarsi da centrale e da esterno ma è pur sempre uno e non può sdoppiarsi, né eventuali soluzioni tampone possono diventare definitive. Spostare sul centro-sinistra Migliorini appare complicato, impiegare per tutta la stagione Kiyine da esterno sembra uno spreco in virtù delle qualità del calciatore ex Chievo che potrebbe essere determinante in altre zone di campo. Ed allora, dopo l’ingaggio del polacco, ci si aspetta un altro difensore mancino, più un centrale che un esterno. In mediana, invece, serve un calciatore che faccia girare la squadra, dandole ritmo anche nel palleggio corto, perchè, a volte, anche un passaggio di prima per raggiunger un compagno non molto distante può essere utile per guadagnare un tempo di gioco e saltare il pressing. C’è poi un discorso di equilibri tattici ed anche di spogliatoio perchè Di Tacchio è il capitano della squadra ed un innesto di un certo spessore nel suo ruolo potrebbe relegarlo ad un ruolo subalterno. Tuttavia, è proprio in mezzo al campo che si fa la differenza a meno che non si decentri la regia investendo del compito di creare gioco una delle mezze ali o gli esterni o, quando sarà in forma, chiedendo a Cerci di fare quasi da raccordo sebbene partendo dalla trequarti. Tra i nomi circolati è evidente come ci siano delle differenze di costi tra Valdifiori, tanto per dire, e Kastanos. Gustafson piace anche a Spal e Perugia, che ha messo in uscita l’esperto Bianco. In base alla scelta che la Salernitana farà per il centrocampo si potranno trarre indicazioni importanti circa le reali ambizioni del club che dovrà anche decidere se dotarsi di un esterno destro che abbia più abitudine a percorrere tutta la fascia rispetto a Lombardi e se scendere in pista nel valzer delle punte al fine di aumentare, sulla carta, l’indice di pericolosità del suo reparto avanzato in cui non spicca un bomber che potenzialmente sia da venti gol. Le ultime tre settimane di mercato dovranno essere sfruttate al meglio per soddisfare le aspettative di Ventura e provare a convincere i tifosi che, al di là di tutto, per ora hanno risposto con freddezza sul fronte abbonamenti e la società dovrebbe provare a capire i motivi di un andamento così lento, ancor più lento delle stagioni precedenti nonostante Ventura, nonostante Cerci, nonostante le iniziative post Centenario. Le risposte, forse, non sono così difficili, né bisogna andare troppo lontano per trovarle, ma il sospetto è che in fondo non interessino più di tanto ai patron.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto