SALERNITANA: ALL’ARECHI ARRIVA IL CHIEVO, SCONTRO TRA SECONDE

La seconda giornata di ritorno del campionato cadetto ospiterà al suo interno una sorta di quadrangolare riservato alle prime della classe. L’Empoli, che ha allungato il passo ed ha sei punti di vantaggio sulle tre più immediate inseguitrici, andrà in casa del Monza, secondo con Salernitana e Chievo, protagonisti del confronto diretto in programma allo stadio Arechi. In Brianza ci sarà la sfida tra le due squadre che sono uscite, a detta di tanti addetti ai lavori, maggiormente rinforzate dal mercato e che potrebbero, alla lunga, scavare un solco rispetto al resto della compagnia. Se il Monza dovesse fermare la corsa dell’Empoli, la classifica potrebbe accorciarsi e ne trarrebbe beneficio anche chi dovesse spuntarla nel confronto diretto dell’Arechi. Una gara da fuori i secondi, ma senza disdegnare uno sguardo alla vetta. Sarà un pomeriggio intenso ed importante per la classifica del campionato cadetto. Se l’Empoli sta già ponendo in essere un tentativo di fuga, anche il terzetto delle inseguitrici può cominciare a fare qualche conto, visto che il vantaggio sulla nona è di sei punti. Non un abisso, ma già qualcosa se si considera che ci siamo appena lasciati alle spalle il giro di boa. La Salernitana, reduce dal pari del Granillo, va a caccia di continuità e di un secondo successo interno di fila dopo quello con il Pescara, ottenuto all’ultima di andata. Castori è in emergenza, specie per la fascia sinistra, già orfana di Durmisi che, in base alle più ottimistiche previsioni, potrebbe rientrare col Pisa o, al massimo, col Vicenza. Il danese, che aveva ben impressionato all’esordio contro la Reggina, di sicuro sarà semplice spettatore domani. Castori non si fascia la testa e si appresta a rilanciare Casasola a destra, dopo la squalifica. Il ritorno dell’argentino compenserà la defezione di Kupisz. In mediana Coulibaly e Di Tacchio saranno confermati. Capezzi potrebbe essere in ballottaggio con i più fantasiosi Kiyine ed Anderson, mentre in difesa non ci saranno variazioni. In attacco, invece, la novità più succulenta sarà il ritorno di Tutino, reduce da due panchine di fila.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto