SALERNITANA ALL’ESAME CONTRO LA PRIMA DELLA CLASSE

Un bivio. Una sorta di resa dei conti, sebbene siamo appena alla sesta di andata. Oggi pomeriggio, la Salernitana è attesa al delicatissimo esame Verona dopo uno scialbo pareggio con l’Ascoli e la batosta di Benevento. Contro la capolista scaligera, Colantuono torna al passato, piazzandosi con il 3-5-2. Il trainer granata deve fare a meno di Di Gennaro, Djavan Anderson e Perticone e conferma il canovaccio di inizio stagione per provare a frenare la marcia della capolista che guarda tutti dall’alto verso il basso con 13 punti in assoluta solitudine. La gente dell’Arechi non chiede altro. Colantuono ha studiato a fondo l’avversario di turno ed ha pensato ad una serie di contromosse da opporre all’undici avversario. Il trainer granata ha lavorato in settimana sulle motivazioni dei suoi uomini. Il momento è delicato, sebbene siamo appena alla sesta giornata di campionato. Schiavi e compagni hanno conquistato un solo punto nelle ultime due partite con un trittico di gare delicatissime all’orizzonte. Si comincia con la prima… della classe. Da oggi si capirà il ruolo che l’ippocampo intende recitare in questa stagione agonistica. Quella del centenario.

Per fronteggiare gli scaligeri, Colantuono ha deciso di tornare alla difesa a tre, rispolverando anche alcuni dei principali interpreti di queste prime giornate di campionato. Accantonato il 4-3-1-2, adottato soltanto martedì scorso (dall’inizio) nel pareggio con l’Ascoli, la squadra giocherà con il 3-5-2. Scelte obbligate in difesa. complice l’assenza di Perticone per un problema alla spalla (che si trascina dal match con il Padova), davanti a Micai agiranno il giovane Mantovani sulla destra, capitan Schiavi al centro ed il mancino naturale Gigliotti dalla parte opposta. Nella zona nevralgica, due rientri sulle fasce. Da una parte – sulla destra – ritorna Tiago Casasola, dopo il turnover di martedì sera. Sulla sinistra, invece, potrebbe rivedersi Gigi Vitale. Il mancino di Castellammare sembra essere risalito nelle gerarchie del tecnico e potrebbe essere preferito a Pucino in quella corsia che fino a qualche tempo fa era il suo regno incontrastato. In mediana, invece, la novità di giornata potrebbe essere quella di Odjer al posto di Akpa Akpro. L’ivoriano ha tirato la carretta fin dall’inizio e con l’Ascoli si è accesa la spia della riserva. Odjer scalpita e potrebbe avere finalmente l’occasione di ritrovare il campo quest’anno nel ruolo di mezzala destra. Al centro, inamovibile Di Tacchio. Il caterpillar granata (attualmente miglior realizzatore della squadra con due reti all’attivo) ritroverà sul fronte sinistro Castiglia. E siamo al reparto offensivo. Colantuono ha deciso di schierare quello che – sulla carta – è l’attacco titolare. Spazio a Milan Djuric e Lamin Jallow. I due avranno il compito di scardinare la retroguardia gialloblù, favorendo anche le incursioni dei centrocampisti a rimorchio. Guai però a farlo con la sola soluzione tattica vista fino ad oggi. Colantuono sull’argomento è stato chiaro in settimana. Adesso bisognerà capire se gli ordini di scuderia sono stati recepiti. Mai esame è più probante di quello con la capolista Verona.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta