La capienza attuale dello stadio Arechi non è quella della stagione 1998-99 e, dunque, si resterà lontani dai numeri da record di quell’annata come anche di altre occasioni. Salerno non ha mai fatto questione di categoria, ma ha sempre saputo capire quando il momento richiedesse un ulteriore slancio. Per spingere la squadra di Marino alla salvezza l’apporto della gente sarà importante e, del resto, lo si è visto anche nel rush finale della stagione regolare. Non solo in casa, ma anche in trasferta la tifoseria granata ha dato un segnale importante alla squadra seguendola in massa a Genova e a Cittadella, in due turni infrasettimanali e per giunta ravvicinati. E’ stato anche un modo per richiamare la squadra e la società alle proprie responsabilità e dare stimoli e motivazioni ulteriori in vista di una partita spartiacque. Ed ora c’è da completare l’opera. La risposta della gente anche per la gara di lunedì sera è stata eloquente. Bene ha fatto il club a praticare prezzi bassi e a riconoscere agli abbonati una sorta di premio. Anche questo ha aiutato, ma di base c’è la grande voglia della città di essere ancora una volta accanto alla squadra per sostenerla in un momento topico. Messi in vendita anche i biglietti del settore ospiti, è lecito attendersi il tutto esaurito e dunque una cornice di pubblico da Serie A, categoria salutata solo un anno fa da Salernitana e Frosinone che ora si giocano la sopravvivenza in cadetteria in 180’ minuti col cuore in gola.
