SALERNITANA, ATTESA PER LA B

L’attesa è grande, Salerno aspetta l’avallo dell’aritmetica per festeggiare la sua liberazione. Il 25 aprile è data dalle forti implicazioni storiche, sociali e politiche per l’Italia, ma per una volta la tifoseria granata vuole appropriarsene per gustarsi l’attesa di una vittoria che sa di liberazione, ma anche di rinascita. Dopo il fallimento del 2011, la città sta vivendo l’attesa per una promozione che appare imminente come una rivalsa, uno scatto in avanti dopo le cocenti delusioni del recente passato. Il Barletta potrebbe essere l’ultimo ostacolo oppure no: dipenderà molto dal Messina, di scena oggi a Benevento e poi, tra sette giorni, avversario dei granata. Che sia o meno promozione già oggi, Salerno ha deciso di fare comunque festa. Certo, non bisogna dare nulla per scontato e la cosa più importante sarà che la squadra di Menichini porti a casa i tre punti, ma è comprensibile che i tifosi comincino a sognare perchè il campionato è stato lungo ed estenuante. Questa promozione ha un sapore speciale per tutti. Salerno si vede già in B e sembra solo un dettaglio il placet dei numeri. Sarebbe bello arrivasse oggi perchè l’Arechi sarà già addobbato a festa. Stamattina la caccia al biglietto è ricominciata ed il muro dei ventimila sarà superato, a dimostrazione della fame di grande calcio, dell’amore verso la propria squadra e della legittima voglia di poter finalmente sorridere che caratterizzano la tifoseria granata. Sarebbe bello festeggiare oggi, 25 aprile, giorno consacrato alle celebrazioni ed al ricordo, ma anche ventesimo anniversario della morte di Andrea Fortunato, figlio di questa città volato in cielo troppo presto.

https://vimeo.com/125986989

Autore dell'articolo: Nicola Roberto