SALERNITANA: ATTESA PER LA GARA CON LA JUVE

Un punto, a volte, può servire col senno di poi anche più di quanto non fosse stato apprezzato sul momento. Con il pareggio strappato in extremis a Cagliari, infatti, la Salernitana non solo ha impedito ai sardi di allontanarsi, ma ha pure mantenuto invariato il ritardo dal Genoa ed ha pure guadagnato una lunghezza su Venezia e Spezia, ko in casa contro Inter e Bologna. Certo, non è tantissimo, ma è ciò che passa il convento e, se da una parte c’è rammarico nell’avere la conferma che una rosa meglio allestita avrebbe potuto affrontare il campionato con concrete chances di salvezza, dall’altra c’è preoccupazione perché all’orizzonte c’è un ciclo di gare sulla carta molto difficili: se la Salernitana dovesse racimolare poco o nulla nelle prossime cinque partite, il rischio di vedere più lontane le dirette concorrenti aumenterebbe. Tuttavia, il calcio offre sempre un’occasione. La Salernitana finora non è stata certo la classica matricola ammazzagrandi, ma domani arriverà all’Arechi la Juve più brutta degli ultimi dieci anni, appesantita nel morale dalla sconfitta con l’Atalanta ed anche dalle voci sull’inchiesta legata alle plusvalenze. Bianconeri in affanno anche per via delle tante assenze, ma sulla carta pur sempre superiori alla Salernitana. Eppure, c’è la cabala dalla parte dei granata visto che nei due precedenti in serie A la Juve non ha mai segnato in casa della Salernitana ed ha perso nel ’99, grazie al famosissimo gol del futuro bianconero Di Vaio. Nel gennaio ’48, finì zero a zero ed in quella occasione il maestro D’Alma fece ufficialmente dono al club granata dell’ippocampo. Insomma, anche se sempre in tono minore, la Juve è stata a Salerno in momenti importanti per la storia della Salernitana. L’occasione più importante e triste, però, non coincise con una partita bensì con le esequie di Andrea Fortunato. E domani, in occasione del match tra granata e bianconeri, il difensore salernitano, prematuramente scomparso a causa della leucemia nel ’95 quando era in forza alla Juve, sarà ricordato dalle due tifoserie. Per la gara di domani Colantuono spera nei recuperi di Schiavone e Kastanos, due ex della sfida, e dovrebbe avere a disposizione anche Ribery. In avanti confida in una conferma Bonazzoli.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto